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03 settembre 2021

Harry, l'appello a vaccinarsi contro il Covid: "Siamo tutti a rischio"

"Il team di Oxford è l'orgoglio della nostra nazione", ha dichiarato il duca di Sussex, celebrando gli scienziati che hanno sviluppato il vaccino contro il Covid

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Il principe Harry ha fatto un'apparizione a sorpresa - in diretta dalla sua casa di Montecito, in California - ai British GQ Men of Year Awards 2021, per celebrare gli scienziati dell'Università di Oxford che hanno sviluppato il vaccino anti Covid-19. Il duca di Sussex ha assegnato i premi GQ Heroes Of The Year al team di ricercatori di Oxford del vaccino AstraZeneca - tra i quali la professoressa Dame Sarah Gilbert, e la dottoressa Catherine Green - per il loro straordinario lavoro svolto da quando ha avuto inizio la pandemia. Harry - in un elegante smoking di velluto nero - durante il suo intervento, sottolineando l'importanza di sottoporsi al vaccino, ha dichiarato: "Fino a quando ciascuna comunità non potrà accedere al vaccino, e finché non sarà informata adeguatamente su questo, allora saremo tutti a rischio". Il duca di Sussex ha poi sottolineato l'eccellente lavoro svolto dagli scienziati dell’Università di Oxford, che hanno contibuito alla creazione del vaccino: "Il team di scienziati di Oxford ha fatto la sua parte. Sono eroi di prim'ordine, che ci hanno dato uno strumento per combattere questa malattia. Sono l'orgoglio della nostra nazione, e siamo profondamente in debito con loro per il lavoro svolto". E a proposito del diffuso scetticismo sul vaccino, il duca di Sussex ha dichiarato: "C'è una disinformazione su larga scala, diffusa attraverso i media e i social network. Coloro che diffondono bugie e paure nei confronti del vaccino stanno creando allarmismo, che a sua volta sta dividendo le comunità ed erode la fiducia. Questo è un sistema che dobbiamo infrangere, se vogliamo superare il Covid-19 e l'ascesa di nuove varianti". Il team di Oxford ha iniziato a sviluppare il vaccino anti Covid a gennaio del 2020. Da allora più di un miliardo di dosi sono state rilasciate in più di 170 Paesi, rendendo il lancio di massa del vaccino molto più conveniente e realizzabile per i Paesi a basso e medio reddito. La professoressa Dame Sarah Gilbert - a capo della ricerca e della creazione del vaccino all'Università di Oxford - nel corso dell'evento ha dichiarato: "Non saremo al sicuro finché tutti non saranno vaccinati, ed è davvero importante fornire il vaccino a tutti a livello internazionale". La dottoressa Catherine Green le ha fatto eco: "Il principe Harry ha espresso tutto quello che volevamo dire sulla necessità di fornire vaccini a tutti a livello globale; un messaggio davvero importante".

Harry, l'appello a vaccinarsi contro il Covid: "Siamo tutti a rischio"

Il principe Harry, presidente della campagna Vax Live con la moglie Meghan Markle, a maggio aveva tenuto un discorso nel corso dell'evento Vax Live: The Concert to Reunite the World, che aveva l'obiettivo di sostenere la distribuzione equa dei vaccini anti Covid, in particolare agli operatori sanitari, in quelle parti del mondo dove questi non sono ancora accessibili. Lanciando un altro accorato messaggio a sostegno della vaccinazione anti Covid, il duca di Sussex aveva detto: "Siamo in un momento decisivo nella lotta globale al Covid-19. Dobbiamo essere uniti, perché questa pandemia non può finire se non agiamo collettivamente con un impegno senza precedenti per la nostra umanità. Questa sera siamo qui per celebrare ognuno di voi, i lavoratori in prima linea vaccinati presenti tra il pubblico e i milioni di eroi in prima linea in tutto il mondo. Nel corso di questo ultimo anno avete combattuto coraggiosamente e disinteressatamente per proteggerci tutti, affrontando il pericolo con coraggio. Vi siamo profondamente grati". Nel corso dell'evento di Global Citizen il principe Harry aveva aggiunto: "Il vaccino deve essere distribuito a tutti ovunque. La missione che abbiamo di fronte è un'impresa che non possiamo permetterci di fallire. Il dilagare del virus fa sì che l'accesso al vaccino non possa essere determinato dalla geografia. Deve essere considerato un diritto fondamentale; è da qui che dobbiamo partire".

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