Carolina Marconi e la raccolta firme per l'adozione: "60mila volte grazie"

Carolina Marconi ha aggiornato i suoi follower su Instagram in merito alla raccolta firme che sta portando avanti per promuovere il suo diritto all'adozione, che le è stata negata in quanto ex malata oncologica. "60mila firme. 60mila volte grazie di cuore. Altre 40mila firme e arriveremo a quota 100mila per chiedere l'approvazione della legge sul diritto all'oblio oncologico. Uniti siamo una forza incredibile. Grazie, che Dio ve lo ripaghi in tante cose belle. Davvero grazie a tutti. Vi voglio bene, non si molla", ha scritto la modella, aggiungendo alcuni cuori, a corredo di una sua foto.

Carolina Marconi e la raccolta firme per l'adozione

"L'associazione Aiom ha lanciato una campagna per richiedere all'Italia di adeguarsi garantendo i diritti degli ex pazienti. Lo scopo è il raggiungimento di più di 100mila firme, che verranno poi portate al presidente del Consiglio per chiedere l'approvazione della legge. Firmando potete cambiare le cose e non rimanere indifferenti a questa cosa importante. Noi non siamo il nostro tumore", aveva raccontato su Instagram a marzo Carolina Marconi. L'ex concorrente del Grande Fratello - ospite a Verissimo sabato 23 aprile - aveva parlato della raccolta firme: "Firmate per il bene di tutti", aveva detto commossa la modella a Silvia Toffanin.

​La battaglia di Carolina Marconi per l'adozione

Carolina Marconi a Verissimo aveva parlato della sua battaglia per l'adozione, che sta portando avanti con il compagno Alessandro Tulli: "Prima di provare ad avere una gravidanza, pensavamo con Alessandro a come potevamo fare per avere un bimbo, abbiamo pensato anche alla maternità surrogata, ma a noi piacerebbe di più l'adozione". "Ci abbiamo provato ad adottare un bimbo, ma ci hanno detto che non possiamo perché ho avuto il tumore. Devo aspettare almeno cinque anni", aveva aggiunto la modella, che aveva parlato anche della discriminazione contro gli ex malati: "Non possiamo adottare, chiedere un mutuo, un finanziamento, stipulare un'assicurazione. Non è giusto. Noi non siamo il nostro tumore. Non penso che gli altri non si possano ammalare". Carolina Marconi, a proposito del suo grande desiderio di maternità, aveva aggiunto: "Ora sto facendo una cura ormonale ma tra un anno e otto mesi potrò provare ad avere un bambino. Sto contando i giorni".