E' una sera di novembre del 1997 quando Luigi, il marito di Laura, come ogni settimana, la saluta per andare a giocare a calcetto con gli amici. Quella sera Laura la ricorda perche' Luigi le ha detto: "Quando torno ho un sacco di cose da raccontarti!". Ma la ricorda soprattutto perche' da quel momento Luigi non l'ha mai piu' visto... e' morto per arresto cardiaco fulminante durante gli ultimi minuti della partita, come poi hanno riportato i compagni del calcetto.La vita di Laura precipita all'inferno. Il suo matrimonio finisce in un lampo dopo dieci anni di amore intenso e totalizzante. E lei si ritrova a dover crescere da sola le due figlie che da quel matrimonio sono nate, Giorgia, di 9 anni, e Greta, di appena 11 mesi."Facevo tutto come un automa, come sotto anestesia... Mi alzavo, preparavo le bimbe, le portavo a scuola o all'asilo e poi tornavo a casa e sbattevo letteralmente la testa contro il muro", dice Laura riferendosi ai primi mesi che seguono la tragica scomparsa di Lui...
