Gabriele Muccino compie i suoi anni più belli

Nato a Roma il 20 maggio 1967, Gabriele Muccino compie 53 anni. Il suo ultimo film, Gli anni più belli, è uscito poco prima della chiusura di tutti i cinema in Italia in piena emergenza coronavirus. Il 15 febbraio, a Verissimo, aveva parlato del film con Silvia Toffanin, insieme a una delle attrici protagoniste, Emma Marrone. Regista e sceneggiatore, dirige il suo primo film nel 1998, Ecco fatto, con Giorgio Pasotti, Claudio Santamaria e Barbora Bobuľová, e il suo primo successo arriva l'anno successivo con Come te nessuno mai nel quale recita il fratello minore, Silvio. Nel 2001 torna a dirigere Claudio Santamaria, insieme a Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno e Pierfrancesco Favino, ne L'ultimo bacio, seguito dieci anni dopo da Baciami ancora. Il film del 2001 gli vale il suo primo David di Donatello, mentre il primo Nastro d'Argento lo riceve per la sceneggiatura di Ricordati di me nel 2003. Poco più tardi arriva anche il successo internazionale con La ricerca della felicità e Sette anime, entrambi con protagonista Will Smith, il quale riceve nel 2007 la candidatura all'Oscar come miglior attore per il primo film. Dirige poi altri due film a produzione statunitense, Quello che so sull'amore e Padri e figlie, arrivando a lavorare nella parentesi Oltreoceano con attori come Rosario Dawson, Gerard Butler, Russell Crowe, Jessica Biel, Catherine Zeta Jones, Uma Turman, Aaron Paul, Amanda Seyfried.

"Fare l'attrice significa essere autentica, nonostante le battute siano scritte, le posizioni siano già concordate, e ci sia una macchina da presa che si muove con te e cento persone che ti guardano della troupe: e devi restare invece in una bollla di autenticità e di verità in cui non simuli la vita ma la vivi", diceva a Verissimo a proposito del lavoro dell'attore, riempiendo di complimenti Emma per la sua interpretazione ne Gli anni più belli. Su Instagram, il regista ha annunciato che il film tornerà nelle sale il 15 giungo quando i cinema riapriranno dopo il lockdown.