Pomeriggio Cinque
Foggia, si finge prete e confessa i fedeli
A Pomeriggio Cinque la bizzarra storia di un finto prete
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Si è presentato nella Chiesa di Santa Maria della Strada di Torremaggiore, in provincia di Foggia, per celebrare la messa il 27 dicembre. Un parroco giovane, moderno, brillante: per i fedeli don Alessio era tutto questo. Peccato che non fosse un prete.
Alessio Prencipe, infatti, si è spacciato come prete e monaco benedettino, oltre che come assistente spirituale nazionale dell’associazione “Laudato Sii”. Dopo aver celebrato la messa, ha anche raccolto le confessioni dei fedeli, ancora ignari della vera identità dell’impostore. La diocesi di San Severo, tramite il vescovo Giovanni Cecchinato, ha scoperto l’inganno però e ha immediatamente allontanato il finto ecclesiastico.
A Pomeriggio Cinque la testimonianza di Ruggiero Del Grosso, presidente dell’associazione volontari CIVILIS di Torremaggiore: “Aveva carpito la nostra fiducia, si era presentato benissimo e non avevamo avuto alcun sospetto su di lui. Era preparato, gentile e attento”. Prencipe è stato allontanato e scomunicato.
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Alessio Prencipe, infatti, si è spacciato come prete e monaco benedettino, oltre che come assistente spirituale nazionale dell’associazione “Laudato Sii”. Dopo aver celebrato la messa, ha anche raccolto le confessioni dei fedeli, ancora ignari della vera identità dell’impostore. La diocesi di San Severo, tramite il vescovo Giovanni Cecchinato, ha scoperto l’inganno però e ha immediatamente allontanato il finto ecclesiastico.
A Pomeriggio Cinque la testimonianza di Ruggiero Del Grosso, presidente dell’associazione volontari CIVILIS di Torremaggiore: “Aveva carpito la nostra fiducia, si era presentato benissimo e non avevamo avuto alcun sospetto su di lui. Era preparato, gentile e attento”. Prencipe è stato allontanato e scomunicato.
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28 gennaio 2019