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L'addio
18 giugno 2021

L’ultimo video-messaggio di Michele Merlo

In vista dei funerali del cantante, i genitori hanno diffuso il messaggio con la sua ultima poesia letta da lui

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"Abbiamo il cuore stanco di chi la vita l’ha rincorsa..Di chi ha detto un sacco di bugie, perché per dire la verità ci voleva forza". Inizia così l'ultimo, toccante, messaggio letto da Michele Merlo prima che una leucemia fulminante lo portasse via. A diffondere il video gli stessi genitori in occasione dei funerali dell'artista. "Abbiamo, sino ad oggi, comunicato per lo più attraverso i nostri consulenti e legali che continueranno a farlo di nuovo da domani, tranne qualche piccolo sfogo da genitori sofferenti e provati da un immenso dolore che sappiamo già non avrà mai fine", hanno scritto i genitori in un comunicato. "Oggi vogliamo parlare noi, vogliamo consegnare, io e Katia, mia moglie, una preghiera a tutti voi… Michele è nostro figlio ma è anche il vostro artista, l’artista molte volte incompreso e da alcuni dimenticato, l’artista con dentro un tormento di emozioni che ha saputo sfogare con le sue canzoni, perché solo così sentiva di essere Michele...Oggi gli daremo tutti insieme l’ultimo saluto e chi lo vorrà potrà pubblicare questo video messaggio che lui ha dedicato prima di tutto a se stesso e che siamo sicuri sognasse di condividere anche con voi", hanno spiegato Katia e Domenico. Nel video si sente la voce di Michele leggere la poesia, mentre scorrono le foto del cantante. "Siamo quelli del parchetto tra botte e sigarette. Con gli occhi lucidi che si racconta qualche vecchia storia, come una canzone triste mentre gli altri fan baldoria", scriveva Merlo, in arte Mike Bird. "Una vita di silenzi, di sogni potenti. Di non sentirsi mai abbastanza. Porta pazienza. Ma come glielo spieghi a quelli, che la felicità non è niente. Per chi è sempre stato senza. Dai dimmi che sono un tipo triste adesso", continua la poesia. "Ma io triste lo sono diventato, e vorrei chiudermi in una scatola, perché almeno al buio non lo vedo quanto è cattivo questo mondo malato. E quante volte ho detto giuro sono cambiato. E non ero cambiato affatto ero soltanto più impaurito. Paura di perdere pure l'ultima persona a me vicina, che va a fanculo, se ne vanno tutti, appena la vita va un po’ in salita", diceva il cantante. "Ma funziona così, se ne va uno, se ne va un altro. E ti ritrovi solo, con i pugni nelle mani e i sogni tra gli scaffali. A dire domani. Domani. Lo faccio domani domani. Io sto con quelli che ci credono davvero, che ogni giorno fanno a botte con le nuvole per un po’ di cielo sereno", recita il messaggio. "E chiamaci stupidì e un giorno troveremo pure pace. E sarà più semplice di quello che crediamo basterà accettare il buio, e non volere per forza sempre luce. Ho paura dell'amore non del resto", scriveva Merlo. E concludeva: "Ma non mi lascio perdere perché il mio sogno è questo. Anche se fa un sacco male, viviamo, ricordiamo, soffriamo, per sempre. Come rondini nel temporale".

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