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LA STORIA
09 dicembre 2021

Roberto Cazzaniga truffato per amore

Dalla rabbia per i 700mila Euro persi in 15 anni per una donna inesistente, al sostegno ricevuto da famiglia e amici, a Verissimo la storia del pallavolista

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Il pallavolista Roberto Cazzaniga, 42 anni, si racconta sabato 11 dicembre a Verissimo, e ripercorre con Silvia Toffanin l'incredibile truffa sentimentale di cui è stato vittima per 15 anni. Dal 2008, infatti, il campione - che milita in serie B nel ruolo di 'opposto' nella Joy Volley di Goia del Colle - è stato truffato da due donne, che gli avrebbero sottratto circa 700mila Euro facendogli credere di essere legato sentimentalmente a Maya - una ragazza immaginaria, mai incontrata dal giocatore - che per identificarsi usava l'immagine della modella brasiliana Alessandra Ambrosio. Roberto Cazzaniga aveva "conosciuto" Maya virtualmente, all'età di 28 anni, grazie a Manuela Passero, amica che ha "visto crescere" - che gli era stata presentata dal fratello Danilo, quando Manuela aveva 16/17 anni - e aveva creduto al racconto dell'amica, che aveva finto di conoscere la top model, mostrandogli anche una foto falsa insieme a lei. In questi anni il pallavolista - che non è stato legato a nessun'altra donna e non ha verificato l'identità della modella - ha comunicato con Maya solo attraverso messaggi e telefonate, in cui la donna aveva dimostrato di conoscere bene l'italiano sostenendo di avere parenti sardi - donandole soldi per spese quotidiane, regali, tra i quali anche due auto, e denaro per presunte visite e interventi al cuore, e per aiutare anche alcune sue amiche. Maya, infatti, adducendo motivi di salute, aveva chiesto ingenti somme di denaro al pallavolista, che aveva creduto alla donna in quanto la stessa Manuela gli aveva mostrato alcuni certificati medici della misteriosa ragazza che attestavano i suoi problemi di salute e le operazioni subite. Negli anni, la voce di una storia tra il pallavolista - che nel 2011 si era trasferito per lavoro in Puglia - e la top model aveva iniziato a circolare nell'ambiente sportivo, e gli amici e i colleghi del pallavolista - insospettiti per non aver mai visto Maya in carne e ossa, e non ricevendo risposte dall'amico, di recente - dopo aver sporto denuncia ad aprile - avevano contatto il programma di Italia 1 Le Iene, che ha scoperto una vera e propria truffa ai danni di Roberto, dietro alla quale, oltre Manuela Passero, si celerebbe anche Valeria Satta, una donna di Cagliari di 50 anni. Alla donna sarda erano risaliti i genitori del pallavolista, che avevano letto il suo nome in un estratto conto del figlio, un documento in cui comparivano numerosi e regolari bonifici effettuati proprio a nome di Valeria Satta. Anche i familiari del pallavolista, a seguito dell'accaduto, hanno presentato un esposto verso ignoti. Roberto Cazzaniga, intervistato dalla tv brasiliana RecordTV, di recente aveva raccontato: "Ovviamente mi dispiace non stare con lei, perché come tutti sanno è una bellissima donna, ma chissà, tra noi può nascere un'amicizia. In questo momento credo poco nell'amore, ho bisogno di superare un trauma di 15 anni". "Mai avuto nessun dubbio; per me era proprio lei. Ora che questo incubo è finito è come se mi fossi risvegliato da un coma che mi ha fatto perdere tre lustri di vita", aveva aggiunto al Corriere della Sera, parlando di Maya, il pallavolista, spiegando che non poteva mai vedere la donna in quanto "era impossibile per i suoi continui viaggi di lavoro e per quella grave malattia al cuore per cui mi diceva che spesso era ricoverata". "Non ci siamo mai visti, nemmeno una volta. Lei accampava mille scuse, la malattia, il lavoro. Eppure di quella voce, telefonata dopo telefonata, mi sono innamorato lo stesso, come una pera cotta. Avevamo contatti solo al cellulare, quasi quotidiani. Facevamo chiamate prima che io andassi agli allenamenti, o la sera, al momento di coricarmi. Quella voce mi faceva stare a mio agio, mi confortava. Come ho fatto a elargirle tutti quei soldi? Neanche lo so con certezza; mille euro qui, altri duemila là. Alla fine siamo arrivati a un totale di 700mila Euro", aveva raccontato Roberto Cazzaniga al quotidiano milanese. La ragazza immaginaria, infatti, gli aveva detto di avere il "bancomat bloccato per una complicata vicenda ereditaria", e per questo il pallavolista aveva iniziato a effettuare continui bonifici che lo hanno "gettato sul lastrico".

A dare una svolta alla vicenda, appunto, è stato il programma Le Iene - contattato da alcuni ex compagni di squadra - la New Mater di Castellana Grotte - del giocatore, tra i quali lo schiacciatore Alessio Fiore e Danilo Rinaldi, pallavolista pugliese che ad aprile aveva chiamato Danilo Cazzaniga, fratello di Roberto, dicendogli di essere preoccupato per l'amico ed esponendogli le proprie perplessità e quelle degli altri ex colleghi del campione in merito a Maya. Nella puntata del programma di Italia 1, andata in onda lo scorso 23 novembre, Rinaldi aveva ripercorso, insieme ad altri amici del pallavolista, e al fratello di Roberto, la truffa subita dal giocatore. "La prima volta che ho sentito parlare di Maya è stato nel 2008, tramite Manuela Passero, una mia amica. Lei diceva che aveva conosciuto questa persona, che si spacciava per una modella brasiliana; Maya era uno pseudonimo di Alessandra Ambrosio", aveva raccontato il fratello di Roberto Cazzaniga, aggiungendo: "Manuela la fece conoscere a mio fratello, sempre virtualmente parlando, e da lì è iniziato tutto". "Un giorno mia mamma mi aveva chiamato dicendomi che Roberto non voleva più andare agli allenamenti, e che era chiuso in camera al buio e piangeva. Sono innamorato di una persona e sono preoccupato perché adesso deve fare un'operazione al cuore, e ne ha già fatte due. Adesso è in ospedale a Cagliari, in rianimazione", aveva raccontato Danilo Cazzaniga, riportando un discorso fatto dal fratello a mamma Gesuina.

Il 30 novembre l'inviato del programma Ismaele La Vardera aveva poi mostrato a Roberto Cazzaniga per la prima volta Valeria Satta, la finta Maya: "Ho paura di essere giudicato senza che la gente comprenda veramente quello che c'è stato dietro. A mio giudizio è stato tutto un insegnamento, mettiamola così", aveva detto all'inviato de Le Iene prima di vedere il servizio il pallavolista, che, parlando di Manuela Passero aveva aggiunto: "La chiamo ex amica; dopo quello che mi ha fatto non può essere altrimenti". Ismaele La Vardera aveva mostrato al pallavolista le immagini del servizio realizzato in Sardegna, a Cagliari, dove aveva rintracciato Valeria Satta, disoccupata con due figli che, appunto, si sarebbe spacciata per tutti questi anni per Maya, anche se al momento si attendono sviluppi nelle indagini da parte degli inquirenti. "Cosa vuoi dire a Roberto?", aveva chiesto La Vardera a Valeria Satta, che aveva risposto: "Io ci sono dentro con tutte le scarpe, come faccio a spiegartelo?", per poi rivelare all'inviato di non aver architettato il raggiro da sola: "Non è nato perché l'ho chiesto io, non è una vittima scelta da un elenco". "Se mi dici che hai bisogno di 15 euro e io sono disposto a darteli, non te li sto rubando. Roberto dice a tutti di essere una persona sola, inconsapevolmente questa cosa gli ha dato sollievo", aveva proseguito la donna parlando di Roberto Cazzaniga, che, nel vedere il servizio, non era riuscito a trattenere le lacrime: "Fa male, è un misto di delusione e rabbia", aveva commentato il campione. Ripercorrendo la vicenda, il pallavolista aveva raccontato: "Manuela Passero mi aveva detto che lei e Maya erano state a Roma per una giornata intera, e che avevano fatto shopping insieme. Manuela aveva anche una foto nella sua camera che la ritraeva insieme a lei. Mi sono fidato di lei, che mi aveva fatto vedere anche i documenti di questa ragazza, i suoi certificati, i problemi cardiaci e le visite". E parlando della sua fedeltà alla donna fantasma, portata avanti per 15 anni, il giocatore aveva aggiunto: "È stata dura non poter andare con altre donne, non ho avuto nessun altra ragazza. Quando rispetto una persona lo faccio fino in fondo, quindi difficilmente vado con un'altra donna". A proposito, invece, delle auto - un'Alfa Romeo MiTo rossa e una Ford Fiesta nera - che Cazzaniga pensava di aver regalato alla misteriosa donna - e che invece Le Iene avevano trovato nelle mani, rispettivamente, di Manuela Passero e di Valeria Satta - aveva dichiarato: "Si era detto con Maya che avremmo comprato una macchina e che poi avremmo fatto a metà, la sensazione era quella che con la propria ragazza fosse normale fare questo pensiero. Maya poi aveva dato la sua auto a un suo amico che aveva fatto un incidente distruggendola, e quindi, essendo rimasta senza auto, le ho regalato una Ford Fiesta nera". Parlando dei discorsi intrattenuti con la donna, e del denaro donatole in questi anni, Cazzaniga aveva raccontato: "Lei, che difficilmente mi chiamava amore, mi parlava anche delle macchine per il cuore che la aiutavano a respirare, e mi diceva di avere un'equipe di infermiere a casa per monitorare la sua salute, per salvarle la vita qualora ce ne fosse stato il bisogno. Mi diceva che aveva i conti bloccati dalla morte dei bisnonni per eredità. Mi chiedeva soldi anche per lavorare come modella, mi diceva che doveva pagare una tassa. Il denaro era, quindi, o per il lavoro o per le operazioni e i farmaci oppure per fare la spesa, o per le amiche con le quali lavorava". Il pallavolista aveva poi raccontato: "Mi mancano quelle chiacchierate in cui ti potevi aprire senza problemi, era il mio angolo di confort, ma poi quell’angolo diventava buio e vivevi quell'incubo. Prima avevo ogni giorno un pensiero fisso per questa persona che diceva di star male, di soffrire, di stare sola e che diceva che l'unico sfogo ero io". E commentando la fine di questa relazione inesistente, Cazzaniga aveva aggiunto: "È come risvegliarsi. Ormai era diventato un turbinio dal quale provavi a nuotar fuori e ti ritrascinava dentro, non riuscivi più a uscirne solo, infatti ne sono uscito grazie a voi de Le Iene". La Vardera era riuscito poi a convincerlo a recarsi in Sardegna per incontrare Valeria Satta: "Abbiamo fatto trenta, facciamo anche trentuno", aveva detto il giocatore, prima di volare il giorno dopo per Cagliari, per recarsi a casa della donna, nel cui parcheggio antistante c'era anche la Ford Fiesta regalatale da Cazzaniga. L'incontro, tuttavia, non si era concretizzato, perché la donna prima non aveva risposto al citofono e poi non si era presentata a un successivo appuntamento. Intanto il profilo Instagram della top model Alessandra Ambrosio, ex Angelo di Victoria's Secret, si è riempito di commenti su questa incredibile vicenda, nella quale la modella è stata coinvolta a sua insaputa: "Che dici del fidanzato italiano che ti ama da 15 anni?", si legge a corredo di un video della top model. Danilo Rinaldi - insieme ad altri amici di Roberto Cazzaniga - ha dato vita online a una raccolta fondi per aiutare il giocatore, con lo scopo di saldare i circa 60.000 Euro di debiti che Roberto ha accumulato, e che al momento sta cercando di cancellare facendo anche il dog sitter. A oggi sulla piattaforma Gofundme.com sono arrivati oltre 25mila euro da amici, tifosi e sconosciuti. Sul fronte delle indagini, invece, sono stati disposti accertamenti sui bonifici inviati dalla banca monzese di Cazzaniga a Valeria Satta, anche se i legali della donna sostengono che lei "non abbia ricevuto alcuna convocazione in Procura". Danilo Rinaldi di recente aveva parlato a Gente dell’iniziativa di raccolta fondi, raccontando ulteriori particolari sulla vicenda: "È una pena. Mi dispiace per lui. Però adesso Roberto può buttarsi questa storia alle spalle e rifarsi una vita. Noi vorremmo aiutarlo a rimettersi in piedi; un sacco di pallavolisti hanno donato. È il nostro modo di fargli vedere che gli vogliamo bene e che non è solo". Parlando della finta storia d'amore dell'amico con la misteriosa donna, il giocatore aveva proseguito: "Ce ne eravamo accorti, era una delle classiche storie da spogliatoio. Tutti sapevano, alcuni ci scherzavano. Noi, i suoi amici, finché non ci sono stati i soldi di mezzo, non siamo intervenuti. Negli ultimi anni Roberto non aveva avuto fidanzate, e alla storia con Maya ci credeva davvero. Si sentivano tutti i giorni, telefonale anche di tre ore. Quando noi insinuavamo il dubbio, lui andava a raccontarle tutto, e lei lo allontanava da noi". E parlando della misteriosa donna, il giocatore aveva proseguito: "Lei lo condizionava tantissimo. Percepiva da lui quasi 50mila euro all'anno per non fare niente. È stata una cattiveria verso una persona buona. L'ha spolpalo vivo. E così lui ha cominciato a indebitarsi". "All'inizio Roberto non ci voleva credere, poi è andato a sporgere denuncia. Ora quello che succederà alle persone coinvolte non ci interessa. Noi pensiamo solo al suo bene", aveva raccontato il giocatore parlando dell'amico, che, grazie a Le Iene ha denunciato l'accaduto alla guardia di Finanza.

"Dopo quasi due anni di indagini e paure, siamo finalmente riusciti a trovare chi ha truffato Roberto e ad allontanare questa gente pericolosa da lui. Lui 15 anni indietro non li riavrà mai, ma può guardare finalmente al futuro con ottimismo. Ho soltanto fatto il mio dovere, e mi piacerebbe tanto che i messaggi di affetto che ho ricevuto fossero rivolti a Roby, che in questo momento, come mai nella vita, ha bisogno di non sentirsi solo", aveva scritto Danilo Rinaldi di recente su Instagram a corredo di alcune immagine del servizio de Le Iene sulla storia dell'amico. Il 7 dicembre Le Iene sono tornate a trattare la vicenda di Roberto Cazzaniga con una nuova testimonianza, quella di Massimo, un ragazzo pugliese di 25 anni, anche lui vittima di Valeria Satta. A contattare il programma è stata la sorella di Massimo, che a differenza di quanto successo a Cazzaniga, ha raccontato di aver ricevuto nell'ultimo anno dalla donna - che a lui si è presentato come Chloe Madison, modella e attrice statunitense - molti soldi accreditati sul suo conto e regali, tra i quali anche viaggi, per un valore superiore a 100mila Euro. "A Roberto chiedeva soldi, a me li dava. L'ho conosciuta tramite social, mi ha commentato delle foto, e poi abbiamo iniziato a scriverci. Si spacciava per un'altra ragazza, Chloe Madison, una modella benestante. Ha anche finto di essere stata vittima di violenza. Abbiamo iniziato a sentirci, era una relazione virtuale, e tante volte le ho chiesto di vederci perché non sapevo chi ci fosse dall'altra parte. Io all'inizio mi ero innamorato", ha raccontato Massimo a Ismaele La Vardera, che, dopo aver svolto alcune verifiche, è riuscito a risalire a ben dodici utenze telefoniche intestate alla donna. "Quantificando, in un anno mi ha mandato circa 70/80mila Euro. Sicuramente i soldi che mandava a me erano rubati al povero Roberto", ha aggiunto il ragazzo, dicendosi dispiaciuto di aver forse sfruttato soldi che Valeria Satta aveva sottratto a Roberto Cazzaniga. "Mi parlava di figli, di famiglia e mi mandava messaggi infiniti in cui diceva che voleva stare con me", ha concluso Massimo, che quando si era reso conto di non conoscere veramente la donna, aveva deciso di interrompere la loro relazione e i contatti con lei.

Roberto Cazzaniga è nato il 28 ottobre del 1979 a Milano. In occasione del suo 42esimo compleanno il pallavolista aveva condiviso su Instagram una foto della festa organizzata per lui da alcuni suoi amici, a corredo della quale aveva scritto: "Molte persone entreranno ed usciranno dalla tua vita, ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore. Grazie per la sorpresa". La carriera del pallavolista è iniziata nel 1995 nelle giovanili della Pro Victoria Monza, per poi essere promosso la stagione seguente in prima squadra, dove era rimasto per quattro anni, arrivando a disputare il campionato di Serie B2. Nel 2000 Cazzaniga aveva iniziato la sua carriera professionistica in Serie A1, nel Milano, a cui era rimasto legato per tre stagioni, per poi passare a giocare nel Ducato. Nella stagione 2004-2005 il pallavolista era stato ingaggiato dalla Gabeca di Montichiari, per entrare poi nella Reima Crema, club nel quale aveva militato per cinque stagioni. Nel 2006 il giocatore aveva ottenuto la prima convocazione in Nazionale, con la quale nel 2009 aveva vinto la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo, per poi passare al Segrate, sempre in serie cadetta, categoria nella quale aveva militato anche nella stagione seguente con la New Mater di Castellana Grotte. Roberto Cazzaniga aveva poi giocato nell'Atripalda e nella Materdomini, e nuovamente nella New Mater, per poi passare alla Joy Volley di Goia del Colle, dove gioca tuttora. L'appuntamento con Roberto Cazzaniga è sabato 11 dicembre a Verissimo.

Roberto Cazzaniga truffato per amore
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