Monica Contrafatto: "In Afghanistan ho lasciato la gamba, ma anche il cuore"

Monica Contrafatto, bronzo nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo, racconta a Verissimo il doloroso momento in cui ha perso la gamba mentre si trovava in missione in Afghanistan, un Paese a cui la militare e atleta è molto legata, tanto da aver voluto dedicare all'Afghanistan la sua medaglia. "Io mi sono innamorata dell'Afghanistan. Lì ho visto delle stelle grandissime che non avevo mai visto. Mi sono innamorata dei bambini. Mi sono resa conto che abbiamo tanto e non lo apprezziamo abbastanza. Le persone in Afghanistan mi hanno aperto gli occhi e il cuore", spiega la campionessa. E aggiunge: "Io dico sempre che l'Afghanistan ha tolto due pezzi di me, la gamba, ma anche il cuore. È un Paese che mi ha tolto tanto, ma mi ha anche dato tanto". Contrafatto ripercorre poi il momento in cui è rimasta mutilata. "A marzo del 2012 ci hanno lanciato delle bombe dentro la base e una mi ha colpito. Mi sono sentita come in un videogioco. Mi ricordo i primi soccorsi, poi sono arrivati gli americani che mi hanno portato nel primo ospedale da campo. Poi sono svenuta e mi sono risvegliata in Germania dove mi hanno detto che avevo perso una gamba", racconta la militare. Contrafatto spiega anche com'è nata la passione per la corsa: "Ho visto in tv le Paralimpiadi, ho visto la gara dei 100 metri. Ero con una mia amica a cui ho detto appena posso mettere la protesi da corsa inizio la corsa e vado alle Olimpiadi e così è stato. Lo sport mi ha aiutato tanto. Con la protesi da corsa mi sento invincibile".