LA BATTAGLIA
Maria Grazia Cucinotta e la violenza di genere: "La sensazione di essere preda non passa mai"
Ospite a Verissimo, l'attrice racconta un episodio di tentata violenza subito quando aveva 20 anni e diventato un libro, "Vite senza paura"
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"Non ti passa mai quella sensazione di essere una preda, che ti porti tutta la vita, che trasmetti alle tue figlie, e che spero che un giorno finisca", dice parlando di quella che è diventata la battaglia della sua vita. L'attenzione verso la violenza di genere è nata da un episodio personale: "Ero a Parigi, avevo finito un lavoro da modella e stavo tornando a casa. Arrivata all'ascensore un uomo da dietro mi ha messo le mani nel sedere, poi mi ha messo le mani al collo e ha proavto a togliermi la felpa, ha cercato di strattonarmi e non so come, ma fortunatamente è scivolato sul marmo e io sono riuscita a entrare nell'ascensore e salire a casa".
Una volta andata alla polizia per denunciare l'accaduto non è andata molto meglio: "La polizia ha pensato che fossi stato io a provocarlo, mi hanno chiesto come ero vestiva. poi pensavano mi fossi inventata tutto; mi sono sentita ancora più sola. Ai miei genitori l'ho raccontato solo anni dopo".