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16 maggio 2021

Laura Pausini, auguri a un'icona della musica

La cantante festeggia il compleanno e un anno di grandi successi con l'amore del compagno Paolo Carta e della loro figlia Paola

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Laura Pausini, auguri a un'icona della musica

Laura Pausini il 16 maggio festeggia il suo 47esimo compleanno e un anno di importanti traguardi nella musica, con l'amore del compagno Paolo Carta, 57 anni, suo produttore artistico e chitarrista, e della loro figlia Paola, 8 anni. La cantante, dopo la vittoria del Golden Globe dello scorso marzo, che aveva potuto stringere tra le mani solo di recente, il 25 aprile si era esibita a Los Angeles in occasione della cerimonia di premiazione degli Oscar 2021, ai quali era candidata nella categoria Miglior canzone originale con il brano Io sì (Seen). Laura Pasusini, che di recente aveva ricevuto anche l'Hollywood Music Media Award assegnatole lo scorso 27 gennaio nella categoria Miglior canzone originale per lo stesso brano, aveva cantanto la sua canzone, che fa parte della colonna sonora del film La vita davanti a sé (The Life Ahead) con Sophia Loren, del regista Edoardo Ponti, figlio dell'attrice.

Laura Pausini, che non era riuscita a ottenere l'agognata statuetta, aveva comunque segnato un primato nella storia degli Oscar: Io sì (Seen), infatti, era stata la prima canzone in italiano a essere nominata nella prestigiosa manifestazione: "Nel dubbio non svegliatemi", aveva dichiarato Laura su Instagram. La cantante, rientrata in Italia, aveva condiviso le sue emozioni in un nuovo post: "Aver fatto parte di un progetto così speciale come The Life Ahead con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi. Aver cantato Io sì sul palco dell'Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse, ancora di più in un'edizione così storica. Torno in Italia felice di aver vissuto un'esperienza irripetibile, nata per la grande passione che dopo 28 anni ho ancora per la musica, che non è solo il mio lavoro ma è la mia vita". Laura Pausini aveva dedicato anche dolci parole alla figlia Paola, rimasta in Italia: "Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta, e con la quale festeggeremo il ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte incredibile!”.

Laura Pausini è nata a Faenza il 16 maggio del 1974, ed è cresciuta a Solarolo, un piccolo paese della campagna romagnola. Laura è figlia del cantante di pianobar Fabrizio Pausini, che insieme a Renzo Casadio aveva formato il duo Les Copains Music Show, e della maestra d'asilo Gianna Ballardini. Lo scorso marzo i genitori della cantante avevano festeggiato 51 anni di matrimonio, e Laura Pausini, che ha una sorella minore di nome Silvia, 43 anni, aveva dedicato loro un tenero messaggio su Instagram: "Questi due amori si sono sposati oggi 51 anni fa! Che fortuna per noi figlie, vero Silvia? Buon anniversario mamma e babbo". Da ragazzina Laura aveva iniziato a cantare nel coro della chiesa, e ad affiancare in alcune serate il padre, con il quale tra il 1987 e il 1992 aveva registrato 3 demo: I sogni di Laura, Laura e L'immenso. La cantante nel 1991 aveva partecipato al Festival di Castrocaro, superando le selezioni con il brano New York, New York, ma non riuscendo ad accedere alla finale. L'anno seguente Laura aveva vinto il concorso televisivo Sanremo famosi con il brano Si sta così. La cantante nel 1993 aveva partecipato al Festival di Sanremo, vincendo la kermesse nella sezione Nuove proposte con la sua hit La solitudine. A maggio dello stesso anno Laura Pausini aveva pubblicato il suo primo album, intitolato Laura Pausini, che conteneva, oltre al brano sanremese, i suoi successi Non c'è, Perché non torna più e Mi rubi l'anima. Nel 1994 Laura Pausini era tornata sul palco dell'Ariston con la canzone Strani amori, classificandosi al terzo posto. A febbraio dello stesso anno la cantante aveva pubblicato il suo secondo album, Laura, contenente i singoli Lui non sta con te e Lettera. Sempre nel 1994 la cantante aveva partecipato al Festivalbar con il brano Gente, ricevendo il Premio Europa come Artista italiana che ha venduto più nel mondo, ed era stata poi protagonista del suo European Tour 1994. Nel 1996 la cantante aveva pubblicato il terzo album dal titolo Le cose che vivi, firmando per la prima volta anche i testi di alcuni brani, e conquistando un I.F.P.I. Platinum Europe Award per aver venduto solo in Europa oltre un milione di copie, e ottenendo 80 dischi di platino. Nello stesso anno la cantante era diventata sostenitrice dell'Unicef, impegnandosi in difesa dell'infanzia. Nel 1997 Laura Pausini aveva realizzato il World Wide Tour 1997, il suo primo tour mondiale, e aveva partecipato nuovamente al Festivalbar con il brano Seamisai, ricevendo il Premio Internazionale come Ambasciatrice della canzone italiana nel mondo. Nel 1998 la cantante aveva pubblicato il quarto album dal titolo La mia risposta, contenente le hit Un'emergenza d'amore e In assenza di te, ed era stata invitata in America da Barbra Streisand al suo party di nozze, in cui si era esibita con il suo brano Seamisai. Nello stesso anno Laura Pausini aveva duettato a distanza con Ray Charles nel brano Surrender to Love, e l'anno seguente aveva inciso il brano One More Time, che faceva parte della colonna sonora del film Le parole che non ti ho detto. Nel 2000 Laura Pausini aveva pubblicato l'album Tra te e il mare, contenente il brano omonimo scritto per lei da Biagio Antonacci . Nel 2001 aveva pubblicato la sua prima raccolta, The Best of Laura Pausini - E ritorno da te, e nel 2002 aveva duettato con Nek nel brano Sei solo tu. A novembre dello stesso anno Laura Pausini aveva pubblicato From the Inside, il suo primo disco concepito per il mercato del Nord America, contenente il singolo Surrender. Nel 2004 la cantante aveva pubblicato l'album Resta in ascolto, grazie al quale nel 2006 aveva segnato la storia, diventando la prima donna italiana a ricevere un Grammy Award nella categoria Miglior album Pop latino dell'anno. Nello stesso anno la cantante aveva pubblicato Io canto, che era stato certificato come album più venduto dell'anno. Nel 2007 Laura Pausini aveva duettato con Miguel Bosé nel brano Te amaré, partecipando anche al tour del cantante nel 2008. Nello stesso anno la cantante aveva pubblicato il suo ottavo album dal titolo Primavera in anticipo, contenente il singolo Invece no, scritto tra gli altri anche da Paolo Carta, con il quale la cantante a marzo del 2005 aveva iniziato una storia d'amore. L'album conteneva anche il singolo Primavera in anticipo (It Is My Song), cantato in duetto con il cantante James Blunt. Laura Pausini nel 2009, insieme al compagno Paolo Carta, era stata tra i produttori dell'album La forza mia del cantante Marco Carta, che con il brano omonimo aveva vinto il Festival di Sanremo. Nello stesso anno la cantante aveva partecipato alla realizzazione del brano Domani 21/04.2009, in collaborazione con numerosi artisti della musica italiana, i cui proventi erano stati devoluti alla ricostruzione dei luoghi devastati dal terremoto dell'Aquila del 2009. L'impegno a favore della popolazione abruzzese era proseguito con il concerto tutto al femminile Amiche per l'Abruzzo, ideato e organizzato dalla stessa Laura Pausini allo Stadio di San Siro di Milano, con un'adesione di circa 100 cantanti italiane, e la partecipazione sul palco, tra le altre, di Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia ed Elisa, madrine dell’evento insieme alla cantante. Dopo una tournée nel 2009, Laura Pausini aveva inciso un nuovo disco dal vivo, intitolato Laura Live World Tour 09, al quale era seguito un periodo di pausa, fino alla pubblicazione nel 2011 dell'album Inedito.

Laura Pausini a settembre del 2012 aveva annunciato di aspettare una bambina insieme al compagno Paolo Carta, ed era stata costretta a interrompere il suo tour. Paola, la primogenita della coppia, è nata l'8 febbraio del 2013, e Laura Pausini aveva raccontato la gioia della maternità aVerissimo, definendola "il mio sogno più grande". In quell'occasione la cantante aveva confessato anche le difficoltà di rimanere incinta: "Ci provavo da tanti anni e non veniva, tanto che alla fine ho pensato che non ci sarei più riuscita, e ho dato la colpa al mio lavoro, pensando che ero già stata troppo fortunata. Appena ingrassavo i giornali scrivevano che ero incinta; non è stato facile. Poi devo ammettere che quando ho smesso di pensarci è arrivato, e la canzone Celeste, dedicata a un figlio immaginario, mi ha portato fortuna", aveva raccontato a Silvia Toffanin. Laura Pausini aveva poi dichiarato a Vanity Fair: "Lo desideravo talmente tanto che è stato tutto facile. Paola vive in simbiosi con me. Non ho una tata, ma mia madre e Paolo mi aiutano tanto". Nel 2013, per festeggiare i 20 anni di carriera, la cantante aveva pubblicato l'album raccolta 20 - The Greatest Hits. Da gennaio a giugno del 2015 Laura Pausini si era trasferita con la famiglia in Spagna per partecipare in qualità di coach internazionale al talent show La Voz. Dopo aver preso parte al Festival di Sanremo come superospite nel 2016 e 2018, la cantante nel 2019 aveva pubblicato il singolo In questa nostra casa nuova, in cui duettava con Biagio Antonacci, con il quale aveva realizzato anche il Laura Biagio Stadi Tour 2019. A febbraio del 2020 Laura Pausini aveva partecipato nuovamente come ospite al Festival di Sanremo per presentare Una. Nessuna. Centomila., un concerto benefico a Reggio Emilia per raccogliere fondi da destinare alle organizzazioni che sostengono le donne vittime di violenza. L'evento, previsto inizialmente per lo scorso settembre, è stato posticipato in seguito alla pandemia da coronavirus. A ottobre dello scorso anno Laura Pausini aveva pubblicato l'EP Io sì (Seen), contentente il brano in 5 lingue, che le era valso il Golden Globe e la candidatura agli Oscar. La cantante, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva commentato la vittoria del primo Golden Globe per una canzone tutta in italiano: "Sono orgogliosa perché quello che stiamo vivendo io e le persone che lavorano con me è il risultato di un lavoro fatto davvero con il cuore. Per me è stato già un premio grandissimo quando mi hanno detto che era stata scelta la versione in italiano per il film in tutto il mondo. Un onore, per me, dare voce a Mama Rosa e trasmettere un messaggio di unità e accoglienza".

Laura Pausini, dopo la cerimonia degli Oscar, era stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva voluto celebrarla e complimentarsi con lei di persona: "È un vero piacere vederla e farle i complimenti, la notte degli Oscar è stata un'emozione straordinaria. La nomination è un traguardo importante", aveva dichiarato Mattarella. Laura Pausini in un post su Instagram aveva poi ringraziato il Presidente della Repubblica e l'Italia per il sostegno ricevuto: "Grazie Presidente, è stato un grande privilegio poterla incontrare. Grazie Italia per essere stata con me anche in questa avventura pazzesca a Hollywood, e grazie per avermi fatto sentire tutto l'affetto, anche a migliaia di chilometri di distanza. Sono da sempre fiera di rappresentare l'Italia nel mondo, e questa occasione di riconoscimento istituzionale mi riempie di orgoglio". Anche numerosi musicisti e personaggi famosi si erano comunque congratulati con la cantante, nonostante la mancata assegnazione dell'Oscar, affidando le proprie reazioni ai social. Laura Pausini lo scorso 11 maggio era stata ospite della 66esima edizione dei David di Donatello, esibendosi al Teatro dell'Opera di Roma con il suo brano Io sì (Seen). La cantante aveva aperto la cerimonia dedicata al cinema italiano con queste parole: "Da bambina mio babbo mi diceva che i miei sogni erano troppo piccoli, e che dovevo imparare a sognare in grande. Tutti meritano di essere visti e amati, per essere insieme una famiglia per tutta la vita che abbiamo". La cantante, il cui brano era candidato anche a un David di Donatello come Miglior canzone originale, assegnato nel corso della serata alla canzone Immigrato di Checco Zalone, colonna sonora del suo film Tolo Tolo, omaggiando Sophia Loren, che per la sua interpretazione aveva ricevuto il David di Donatello come Miglior attrice protagonista, aveva aggiunto: "Se è un'emozione grande? Lo è davvero in maniera presente e commovente per me; questa canzone fa parte di un film stupendo come La vita davanti a sé con la meravigliosa Sophia Loren, e per me è un grande onore". Laura Pausini condividendo su Instagram un video della sua partecipazione alla manifestazione, aveva poi raccontato: "Sono italiana, e sono felice di emozionarmi proprio a casa mia, più di qualsiasi altro posto al mondo".

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