IL RACCONTO
Hugh Grant: "Il Covid? Come se un uomo pesantissimo si fosse seduto sul mio torace"
L'attore londinese ha raccontato la sua esperienza con il coronavirus: "Annusavo fiori e bidoni della spazzatura sperando di sentire qualche odore"
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"Tutto ha avuto inizio con enormi sudate, davvero imbarazzanti. Ero letteralmente un bagno di sudore. Ho iniziato a sentire gli occhi pulsare: erano effettivamente due, tre volte più grandi e gonfi del normale. E ricordo perfettamente la sensazione di oppressione sul petto, come se un uomo pesantissimo si fosse seduto esattamente sopra il mio torace", ha raccontato l'attore.
A questi sintomi sono seguiti le ormai note perdite di gusto e olfatto: "Sono rapidamente entrato nel panico e ho iniziato ad annusare tutto quello che mi capitava a tiro – fiori, bidoni della spazzatura – e non sentivo niente ed ero così disperato che avrei volentieri annusato le ascelle degli estranei pur di sentire qualcosa. Dopo una passeggiata in questo stato di pazzia sono tornato a casa e mi sono spruzzato il profumo di mia moglie direttamente in faccia. Risultato? Non ho sentito niente".

Prima di loro, l'attore è stato legato per 13 anni, dal 1987 al 2000, all'attrice e modella Elizabeth Hurley e poi, dal 2004 al 2007, ha avuto poi una relazione di quattro anni con l'ereditiera Jemima Khan, intima amica della principessa di Galles.