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IL MONOLOGO
08 dicembre 2021

Federica Pellegrini: "Giudicata dagli uomini da tutta la vita"

La campionessa di nuoto parla del sessismo subito durante tutta la sua carriera: "sono contenta vi siate divertiti, almeno voi"

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Federica Pellegrini: "Giudicata dagli uomini da tutta la vita"

Federica Pellegrini, a pochi giorni dall'ultima gara con cui ha detto addio al nuoto, ha parlato a Le Iene del sessismo che a dovuto subire fin da quando era ragazzina, in quanto donna. "Io non mi sono mai sottratta al confronto: so di avere carattere, e non me ne vergogno. Mi sono sempre battuta per ciò in cui credo, mi sono esposta ed ho difeso le persone che amo, pagandone le conseguenze. Fa parte del gioco. Quindi ho accettato, ci ho pensato, e c’è una cosa che mi ha fatto riflettere in particolare: in tutti questi anni, in cui ho gareggiato contro le donne, perché mi sono dovuta confrontare molto più spesso con gli uomini?", si è chiesta la super campionessa all'inizio del monologo per il programma di Italia 1. "Uomini che mi aspettavano al varco sia che vincessi, sia che perdessi. Perché se cadi sei un’atleta finita, e se stai in piedi sei una principessa messa su un piedistallo. Piedistallo che, in ogni caso prima o poi paghi, perché se un uomo vince e ne va giustamente orgoglioso, è un bomber, se una donna vince e ne va giustamente orgogliosa, se la tira. Così stanno tutti in attesa del disastro, tipo guardiamo dallo spioncino che succede, che se va male usciamo sul pianerottolo a festeggiare". Pellegrini ha ricordato anche il trattamento a lei riservato per via della sua vita privata e dei suoi fidanzati: "Uomini che giudicavano la mia vita privata, perché se sei un atleta maschio e hai delle relazioni sei un uomo di successo, se sei un’atleta donna e hai delle relazioni sei la mangiauomini. Come quel figlio di un allenatore di nuoto, che quando ho difeso il mio coach ha twittato “eh sì, è lui il tuo pene dell’anno”. Una finissima analisi sportiva…che poi mi chiedo, perché “il pene dell’anno”? È annuale, tipo il bollo della macchina?" Ma anche i commenti sul suo corpo, tipici della società maschilista: "Uomini che a 16 anni, alla mia prima olimpiade, quando ero alle prese con l’acne come tutte le adolescenti di questo mondo, in radio commentavano sarà il testosterone. Quante risate". Ma la nuotatrice ha avuto anche parole dolci per gli uomini della sua vita, che ha ringraziato per averle "dedicato uno sguardo che ha creduto nei miei occhi, nella mia forza, nella mia bellezza. Sono gli uomini che contano per me: quelli che non hanno bisogno di cose da uomini".

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