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L'ANNUNCIO
30 aprile 2021

Elliot Page: "Dopo il coming out ho cominciato a vivere davvero"

Elliot Page, dopo aver dichiarato di essere transgender, ha raccontato a Vanity Fair Usa: "Ora mi sento a mio agio"

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Elliot Page: "Dopo il coming out ho cominciato a vivere davvero"

Elliot Page, 34 anni, all'anagrafe Ellen Page, ha parlato all'edizione americana di Vanity Fair del suo coming out come persona transgender, che l'attore aveva fatto lo scorso dicembre, chiedendo di essere chiamato Elliot. L'attore ha affermato di aver "ricominciato a vivere", dopo quel gesto, che ha modificato radicalmente il suo approccio alla vita, spiegando al giornalista Thomas Page McBee: "La differenza più significativa è che ora sono davvero in grado di esistere. So da dove vengo e che esisto. Ma queste sono cose di cui una persona non è troppo consapevole. Sento una differenza significativa nella mia capacità di esistere, e non solo giorno per giorno, ma momento per momento. Per la prima volta mi sento davvero presente con le persone, posso essere semplicemente molto rilassato e non avere un'ansia che mi attanaglia costantemente". L'attore ha poi raccontato di aver sviluppato, dopo il coming out, una nuova consapevolezza e un rinnovato impulso creativo: "Per la prima volta, da non so nemmeno quanto tempo, sono in grado di sedermi da solo, restare da solo con me stesso, essere produttivo ed essere creativo. È così semplicistico dirlo in questo modo, ma finalmente ora mi sento a mio agio. Penso a tutta l'energia e il tempo che prima sprecavo per contenere la sensazione di disagio, controllare costantemente il mio corpo, per evitare di sentirmi male". Elliot Page, che a breve sarà protagonista di un'altra intervista con Oprah Winfrey, ha poi parlato dei suoi prossimi progetti: "Da quando ho fatto coming out, io e uno dei miei migliori amici abbiamo scritto la nostra prima sceneggiatura. Ora sto sviluppando altro, e ho creato anche musica con un amico. Sento davvero una nuova capacità di esplorare le cose in modo creativo e di scrivere. E mi è tornata anche voglia di leggere, è fantastico".

Elliot Page lo scorso marzo aveva rilasciato un'intervista a Time, condividendo le sue emozioni a seguito del coming out, e le sue preoccupazione per il futuro della comunità trans. L'attore, pubblicando su Instagram la cover del magazine, per la quale aveva posato, aveva lanciato un forte appello contro la discriminazione di genere: "Con profondo rispetto per coloro che sono venuti prima di me, gratitudine per coloro che mi hanno sostenuto e grande preoccupazione per la generazione di giovani trans che tutti dobbiamo proteggere, per favore unitevi a me contro la legislazione anti-trans, l'odio e la discriminazione in tutte le sue forme". Nell'intervista l'attore aveva raccontato: "Sono davvero entusiasta di recitare, ora che mi riconosco pienamente in questo corpo. Indipendentemente dalle sfide e dai momenti difficili vissuti, ora sto proprio bene. Questo privilegio mi ha permesso di trovare le risorse per andare avanti ed essere dove sono oggi. E, ovviamente, voglio usare questa forza per aiutare le persone come posso". Elliot Page, ricordando la sua apertura dello scorso dicembre in merito alla sua sessualità, aveva poi raccontato: "Quello che mi aspettavo era da una parte molto sostegno e amore e dall'altra una quantità enorme di odio e transfobia. Questo è essenzialmente quello che è successo. Persone estremamente influenti stanno diffondendo una retorica dannosa". L'attore, raccontando la sua transizione in un post su Instagram lo scorso dicembre, aveva dichiarato: "Ciao amici, vorrei condividere con voi che sono trans, i miei pronomi sono lui/loro e il mio nome è Elliot. Mi sento fortunato a scrivere tutto questo. A essere qui. Ad essere arrivato a questo punto della mia vita. Provo una gratitudine travolgente per tutte le persone che mi hanno aiutato durante il mio percorso. Non riesco neanche a spiegare quanto sia eccezionale amare finalmente chi sono". La star di Juno, film del 2007 per il quale aveva ricevuto una nomination all'Oscar, aveva descritto anche le profonde difficoltà che la comunità trans affronta ogni giorno, tra crimini d'odio e indifferenza, e aveva chiesto pazienza ai fan: "La gioia che provo è reale, ma sono anche fragile e spaventato". Elliot Page lo scorso gennaio si era separato dalla moglie Emma Portner, ballerina, dopo 3 anni di matrimonio: "Dopo molte riflessioni e attente valutazioni, abbiamo preso la difficile decisione di divorziare. Abbiamo il massimo rispetto reciproco e resteremo amici", aveva fatto sapere la coppia in un comunicato. Elliot Page in passato aveva ricevuto sostegno anche da parte della ex moglie: "Sono così orgogliosa di te. Le persone trans, queer e non binarie sono un dono per questo mondo. Chiedo anche pazienza e privacy, ma unitevi a me nel supporto della vita trans ogni singolo giorno. L'esistenza di Elliot è un dono in sé e per sé”, aveva scritto Emma Portner su Instagram.

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