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COMPLEANNI
30 giugno 2021

Eleonora Abbagnato, auguri a una stella della danza

La ballerina festeggia il compleanno e una carriera di successi nella danza con l'amore della sua famiglia

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Eleonora Abbagnato, auguri a una stella della danza

Eleonora Abbagnato il 30 giugno festeggia il suo 43esimo compleanno e una carriera di straordinari successi nella danza, con l'amore del marito Federico Balzaretti, 39 anni, dei loro figli Julia, 9, e Gabriel, 6, e di Lucrezia, di quasi 15 anni, e Ginevra Vittoria, 13, le figlie avute dal compagno da una precedente relazione, alle quali la ballerina è molto legata.

Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti, ex calciatore della Roma oggi dirigente sportivo, si erano sposati a giugno del 2011 nella Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni di Palermo. La coppia lo scorso 13 giugno aveva festaggiato 10 anni di matrimonio, organizzando una festa con i propri cari. La ballerina aveva poi condiviso su Instagram un collage di scatti della festa: "Ieri, come 10 anni fa, una giornata indimenticabile! Buon anniversario Federico", aveva scritto, aggiungendo un cuore, a corredo delle immagini. Federico Balzaretti, invece, pubblicando lo scatto di un romantico bacio con la moglie, e lo stesso collage fotografico condiviso dalla ballerina, aveva scritto: "E sono 10!", aggiungendo un cuore a corredo della foto. Eleonora Abbagnato festeggia anche una straordinaria carriera nella danza, coronata dal ruolo di étoile dell'Opéra di Parigi - prima danzatrice italiana a ricevere questo prestigioso titolo - che la ballerina ha lasciato lo scorso 11 giugno, dopo 29 anni. Eleonora, che è anche Direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, ha dato addio all'Opéra di Parigi nel corso di una serata denominata Hommage a Roland Petit, in onore del celebre coreografo suo maestro, che l'aveva scoperta giovanissima. Eleonora Abbagnato aveva annunciato il ritiro dall'Opéra di Parigi alla fine del 2019, e la ballerina ne aveva parlato a gennaio del 2020 ospite a Verissimo, annunciando i suoi progetti futuri: "Lascio l'Opéra di Parigi ma non lascerò la danza, ho altri progetti e continuerò a ballare, anche se certamente non ballerò più gli stessi ruoli. In Francia funziona così per i ballerini, a 42 anni vanno in pensione, mentre in Italia a 47, ma per me è l'età giusta per lasciare spazio ai giovani. L'Opéra mi ha dato molto, ringrazio questa grande scuola perché mi ha permesso di dare il massimo di tutto quello che potevo avere dalla grande danza". A Silvia Toffanin che le aveva chiesto la reazione del marito a questo addio, aveva raccontato: "Mio marito è felice, perché potrà avermi più per sé. Finalmente staremo tutti in una sola città, senza dividermi tra due città. Per me Federico è speciale ed è un grande papà".

Eleonora Abbagnato, la cui consacrazione come étoile all'Opéra di Parigi era avvenuta con una standing ovation il 27 marzo del 2013 nel corso di una serata in cui aveva interpretato la Carmen, coreografata proprio da Roland Petit, ha vestito per l'ultima volta i panni di étoile danzando Le Rendez-vous e Le jeune homme et la mort. Al termine della serata, nel suo ultimo discorso all'Opéra di Parigi, la ballerina aveva dichiarato: "Non ci speravo più di celebrare il mio addio a Parigi dopo 29 anni. Con le lacrime lascio un teatro che mi ha dato tanto, cui devo la mia carriera internazionale, un grande, grandissimo teatro, il tempio della danza". La ballerina aveva poi aggiunto: "Ora ritorno nel mio Paese. Sono stata una donna fortunata a lavorare all'Opéra di Parigi. Io italiana, ma soprattutto siciliana. Ho condiviso con tutti i miei colleghi momenti esaltanti e indimenticabili, sempre nel rispetto e nell'ammirazione reciproca, motivati da una sincera passione, dal coraggio e da una straordinaria amicizia". Eleonora Abbagnato aveva ringraziato anche tutti i colleghi, il marito, i figli, e aveva rivolto un pensiero speciale alla madre Piera, malata di leucemia: "Grazie mamma, ti amo più di ogni cosa". Eleonora Abbagnato a seguito della serata, aveva poi condiviso le sue emozioni in un post su Instagram: "Grazie a tutti per questo momento indimenticabile” aveva scritto a corredo di una foto di scena, e aveva poi pubblicato altre immagini della serata, tra le quali alcuni scatti dei suoi figli Gabriel e Julia, che avevano raggiunto la madre sul palco alla fine dello spettacolo, a corredo delle quali aveva scritto: "Emozioni a mille!", e pubblicando altre foto con alcuni colleghi dell'Opéra di Parigi, realizzate dalla fotografa Isabelle Aubert, aveva scritto: "Grazie a ognuno di voi". Federico Balzaretti, invece, alla vigilia dell'evento aveva condiviso alcuni scatti di passate esibizioni della danzatrice, a corredo dei quali aveva dedicato alla moglie dolcissime parole: "Ho avuto il privilegio di vederti tante volte in questo luogo unico, che ti ha accompagnato in tutto il tuo percorso artistico e umano. Mi hai fatto sognare, emozionare, piangere, mi hai fatto correre da ogni parte del mondo per venirti a vedere. Grazie per aver condiviso con me parte di questo percorso. Sei l'orgoglio dell'Italia, Cavaliere della Francia, la migliore ballerina al mondo. Ti amo con tutto me stesso". E a seguito della serata, aveva pubblicato una foto di scena di Eleonora e un'immagine di un romantico abbraccio con la moglie sul palco, a corredo delle quali aveva scritto: "Semplicemente indimenticabile. Étoile per sempre". Eleonora Abbagnato, parlando del suo addio all'Operà di Parigi e ricordando il coreografo francese, a dieci anni dalla sua scomparsa, aveva raccontato al Messaggero: "È un cerchio che si chiude, un omaggio doveroso. Ritrovare Roland Petit a Parigi è un regalo meraviglioso per me. Ho avuto l'onore di danzare sempre i suoi balletti all'Opéra di Parigi". L'evento, inizialmente previsto per il 18 maggio del 2020, era stato poi posticipato per la pandemia a marzo di quest’anno, ed era stata la stessa Abbagnato a comunicarlo con un post su Instagram.

Eleonora Abbagnato è nata a Palermo il 30 giugno del 1978, da mamma Piera, e papà Elio, ex dirigente del Palermo e rappresentante di abbigliamento. La ballerina a Verissimo aveva parlato della madre: "Quando sono andata via dall'Italia avevo solo 10 anni, e ho lasciato i miei genitori e mio fratello, sognando di diventare un étoile; tutti mi dicevano che l'Opéra di Parigi era inarrivabile; mia mamma è stata forte perché mi sosteneva da lontano. Se mi sentiva piangere, mi diceva che lei era sempre con me, e di non mollare mai. Le devo dire grazie perché ha tenuto la famiglia solida". A proposito della malattia della madre la danzatrice aveva raccontato: "Crescendo, i ruoli cambiano e si invertono; se lei prima era la mia forza, adesso devo essere io quella forte e starle vicino. Mamma ha avuto questa malattia, e io purtroppo non sono potuta andare da lei, ma adesso che so che tornerò in Italia, spero veramente di starle vicino". Eleonora Abbagnato aveva cominciato a muovere i primi passi nel mondo della danza a Palermo a soli 4 anni proprio grazie alla madre. Ricordando quel periodo, Eleonora Abbagnato aveva raccontato a Silvia Toffanin: "Ho iniziato a ballare a 4 anni per caso, perché mamma aveva un negozio di abbigliamento vicino alla scuola di danza di una sua amica, Marisa, insegnante di danza, che per me era un po' come una seconda mamma, perché io stavo tutto il giorno in sala ballo a guardare le bambine che danzavano, e così mi sono innamorata della danza". La danzatrice aveva esordito in tv a 11 anni, ballando in un programma presentato da Pippo Baudo. Nel 1990, a soli 12 anni, aveva deciso di lasciare la Sicilia per trasferirsi in Francia, studiando nelle più prestigiose scuole di danza, tra le quali la rinomata Princesse Grace di Monte Carlo. A Verissimo la ballerina aveva raccontato: "Mia mamma ha voluto che io iniziassi un percorso con grandi maestri, e quindi mi portava ovunque. Ricordo che si stava a scuola, si studiava e poi si stava tutto il giorno in sala ballo. Vedevo i miei genitori solo durante le vacanze scolastiche". Eleonora Abbagnato in quegli anni aveva ottenuto il primo ruolo importante, quello di Aurora bambina ne La Bella Addormentata nel Bosco di Roland Petit, spettacolo con cui la ballerina, a 13 anni, era stata in tournée fra Marsiglia e Parigi. Il coreografo non amava le bionde, e la ballerina, specie quando interpretava donne forti come Carmen, era costretta a indossare parrucche nere nelle sue esibizioni. Eleonora Abbagnato nel 1991 aveva proseguito la sua formazione artistica al Centro di Danza Rosella Hightower a Cannes, e l'anno seguente era stata scelta da Carla Fracci, per danzare con lei nel balletto Fedra, Leggenda e Mito, al Teatro Massimo di Palermo, in cui Eleonora aveva interpretato il ruolo di Fedra da piccola.

Eleonora Abbagnato, dopo la recente scomparsa di Carla Fracci, le aveva dedicato un intenso messaggio su Instagram, condividendo anche alcune foto del balletto: "Ciao Carla, da te ho imparato determinazione e disciplina. Il tuo mito durerà per sempre. Addio". Era stata proprio Carla Fracci, dopo aver notato lo straordinario talento della ballerina, a consigliare ai genitori di Eleonora di farla studiare alla Scuola di Danza dell'Opéra di Parigi, dove la ballerina era stata ammessa a soli 14 anni. Nel 1996, a 18 anni, Eleonora Abbagnato si era diplomata ed era entrata nel Corpo di Ballo dell'Opéra di Parigi, dando inizio alla sua veloce e brillante carriera; nel 1999 era stata Coryphée, nel 2000 Sujet, e nel 2001 Première Danseuse, e nel 2013, a soli 35 anni, Eleonora Abbagnato era stata nominata Danseuse Étoile dell'Opera di Parigi. Ricordando quei magici momenti, la ballerina aveva raccontato a Io Donna: "Tutti i ballerini sognano di diventare étoile, ma quando ci arrivi devi tenere alto il nome e il livello; diventi responsabile nei confronti di tutti gli altri artisti nel mondo della danza". Eleonora Abbagnato, parallelamente alla sua carriera di ballerina, nel 2008 aveva debuttato al cinema con il film Il 7 e l'8 di Ficarra e Picone, e nel 2009 aveva affiancato Paolo Bonolis nella conduzione del Festival di Sanremo. Nello stesso anno Eleonora era stata protagonista del video del brano Ad ogni costo di Vasco Rossi, e aveva pubblicato la sua autobiografia Un angelo sulle punte, nella quale ripercorreva le tappe principali della sua vita e della sua carriera: "Si spengono le luci. È il momento di andare in scena. Sì, questo è il mio mondo, e quando l'ho capito, è stato per sempre", scriveva la ballerina nel libro. A giugno del 2010 Eleonora Abbagnato aveva ricevuto, con una lettera ufficiale dell'allora Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, il prestigioso riconoscimento di Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito, e nel 2018 era stata nominata Ufficiale dell'Ordine delle arti e delle lettere, una delle più alte onorificenze della Repubblica francese. Eleonora Abbagnato, dopo le nozze con Federico Balzaretti, aveva coronato la sua storia d'amore con il marito con la nascita dei figli Julia, venuta alla luce a Palermo il 24 gennaio del 2012, e del secondogenito Gabriel, nato a Roma il 3 gennaio del 2015. Parlando dei figli avuti con il marito, la ballerina aveva raccontato a Verissimo: "I figli ti danno forza e tanto amore, ti fanno dimenticare tutto quello che è negativo, e ti danno la voglia di andare avanti. Loro sono la mia priorità, la gioia di tutto". E a proposito della primogenita aveva raccontato a Silvia Toffanin: "Julia ha un grande talento; le piace ballare e cantare". Eleonora Abbagnato aveva raccontato anche di aver danzato fino al quarto mese di gravidanza del secondogenito: "Ho ballato incinta di Gabriel di 4 mesi, e poi sono tornata sul palcoscenico dopo due mesi dal parto. Non avevo voglia di fermarmi". Parlando del marito e delle figlie Lucrezia, e Ginevra Vittoria, avute da Federico Balzaretti con l'ex compagna Jessica Gasparin, la ballerina aveva detto: "Federico è speciale, ed è un grande papà; ha due bambine che si è tenuto da solo. Loro sono la sua priorità, e anche la mia, perché non essendo le mie figlie è ancora più faticoso crescerle. Non ho mai fatto differenze tra loro e i miei figli, perché questo ci dà tanta forza a entrambi. Le amo come se fossero mie figlie, faccio di tutto per renderle felici". Nel 2013 Eleonora Abbagnato è stata caposquadra dei blu ad Amici, e nel 2020 aveva rivestito il ruolo di giudice in Amici Speciali. Lo scorso maggio, con un videomessaggio a Verissimo, Eleonora Abbagnato si era complimentata con Alessandro Cavallo, talentuoso ballerino finalista dell'ultima edizione del talent show di Canale 5, ospite in studio di Silvia Toffanin: "Volevo augurarti tutto il meglio, dopo la grande esperienza appena terminata ad Amici, per la tua carriera e per il futuro. Cerca di continuare con grande passione e grande voglia di dare al pubblico quello che vivi quando danzi. Un abbraccio fortissimo, e speriamo di incontrarci il prima possibile", e il ballerino le aveva fatto eco: "Lo spero con tutto il cuore, mi sembra un sogno tutto questo". Nel 2015 la ballerina era stata nominata Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, incarico riconfermatole nel 2019, portando in scena i classici del repertorio del Novecento e nuove produzioni. Nell'estate del 2020 il Balletto del Teatro dell'Opera di Roma è stato il primo corpo di ballo italiano a tornare in scena dopo il lockdown, al Circo Massimo, con Le quattro stagioni coreografate da Giuliano Peparini, e dallo scorso 22 giugno con il Lago dei cigni. Eleonora Abbagnato di recente è stata anche tra i testimonial della campagna See Sicily, promossa dalla Regione Sicilia per l'estate 2021, e su Instagram aveva scritto: "La Sicilia è dove sono nata e dove torno ogni volta che posso. È un luogo bellissimo, magico e pieno di storia. La porto sempre nel cuore". Rivivi, nel video sotto, l'intervista di Eleonora Abbagnato a Verissimo.

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