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02 ottobre 2021

Paola Egonu oltre la pallavolo

Dalla delusione di Tokyo alla gioia per la vittoria agli Europei, fino all'amore per la sua famiglia, a Verissimo la storia di Paola Egonu

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Dalla delusione alle Olimpiadi di Tokyo alla gioia per la vittoria agli Europei, a Verissimo la storia di Paola Egonu. Nata nel 1998 a Cittadella, in Veneto, Egonu è di origine nigeriana. Cittadina italiana da quando aveva 14 anni, Paola è innamorata dell'Italia dove sceglie di rimanere anche quando la sua famiglia si trasferisce in Inghilterra, ma allo stesso tempo non ha mai perso il legame con la Nigeria, dove ama trascorrere del tempo. Egonu si avvicina alla pallavolo a 12 anni. "All’inizio non mi piaceva proprio. Avevo 12 anni, ero timida e riservata, stare in mezzo a sconosciute mi faceva sentire a disagio. Poi però è scattata la scintilla: ho cominciato a divertirmi e tutto è venuto da sé”, aveva raccontato la pallavolista. All’inizio dell’adolescenza, entra a far parte della società federale del Club Italia, dove ricopre il ruolo di schiacciatrice. Nel 2013-2014 gioca in serie B1 e nella stagione successiva scende in campo con la serie A2, ottenendo il titolo di migliore schiacciatrice a livello individuale. Nel 2015, appena 16enne, arriva la convocazione in Nazionale maggiore. Oggi Egonu è considerata la regina italiana delle schiacciate. Se a Tokyo la Nazionale italiana era stata eliminata ai quarti di finale, la rivincita è arrivata agli Europei dove le azzurre hanno vinto il titolo. Innamorata della sua famiglia, amante delle serie tv e del platano fritto, Paola Egonu non è solo una pallavolista. In una recente intervista al Corriere della Sera, aveva raccontato: "Io sono molto di più di una giocatrice di volley: ho altri hobby e passioni, ho amore da dare". E aveva rivelato anche di soffrire di attacchi di panico. "L’altro giorno, durante l’allenamento, ho avuto un attacco di panico. Non il primo, non l’ultimo. L’ansia che sale, la tachicardia, il respiro che si fa difficile. Io, poi, non mostro niente: mi tengo tutto dentro", aveva affermato Egonu. Negli anni Paola ha attraversato anche momenti difficili. Presa di mira per il colore della sua pelle è stata, più volte, vittima di razzismo. Di recente inoltre ha dovuto affrontare il dolore per la scomparsa del suo amato nonno. Parlando di lui, Egonu aveva raccontato: “Mio nonno ha un ruolo molto importante nella nostra la famiglia/comunità in Nigeria. Il nostro villaggio è un cerchio con la casa della mia famiglia al centro. Tutte le altre case sono state costruite intorno, collegate a quella di mio nonno. Lui è la persona più importante; tutti vanno a chiedergli un consiglio, passano da lui per celebrare i momenti importanti. Tutto passa sempre attraverso di lui".

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