Francesca Neri più forte del dolore

Francesca Neri - lontana dalle scene da qualche anno a causa di un problema di salute - si racconta in esclusiva a Verissimo domenica 3 settembre. Dal rapporto con la mamma all'amore per Claudio Amendola e alla malattia, la storia dell'attrice è racchiusa nel suo libro Come carne viva. Parlando del suo problema di salute, in un'intervista al Corriere della Sera, l'attrice aveva spiegato: "Ho passato mesi a giocare a burraco online di notte. Il mio lockdown è durato tre anni. E quando è arrivato per tutti, con la pandemia, sono stata meglio perché condividevo la situazione degli altri". Francesca Neri nasce a Trento il 10 febbraio 1964. Studia a Roma al Centro sperimentale di cinematografia. Nel 1987 ottiene la sua prima parte ne Il grande Blek di Giuseppe Piccioni. Il successo internazionale arriva nel 1990 con il film Le età di Lulù di Bigas Luna. Nel 1991 è la protagonista di Pensavo fosse amore... invece era un calesse di Massimo Troisi, film grazie al quale vince il suo primo Nastro d'Argento. Il secondo Nastro d'argento - di un totale di quattro vinti nel corso della carriera - arriva con Carne tremula di Pedro Almodóvar. Nel 2005 l'esordio come produttrice con il film Melissa P. di Luca Guadagnino, cui segue tre anni dopo Riprendimi di Anna Negri. Conosce Claudio Amendola sul set di Amarsi un po’ di Carlo Vanzina (1984) dove lei appena trentenne lavorava da comparsa. La loro relazione inizia nel 1998 e l'anno successivo nasce il loro unico figlio Rocco. La coppia si sposa a New York nel 2010. Ospite a Verissimo, Claudio Amendola, parlando dell'amore per la moglie, aveva detto: "La nostra è una grande storia d'amore. In una relazione che dura da tanti anni impari a rispettarti, ad accettare anche quelli che pensavi fossero difetti, ma che sono invece particolarità del carattere e ti innamori anche di quelli".