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LA STORIA
05 giugno 2021

Asia Argento, il ricordo della mamma: "Le ho perdonato tutto"

A "Verissimo - Le storie" di sabato 5 giugno l'intervista all'attrice

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A Verissimo - Le storie il racconto di Asia Argento che ripercorre tutta la sua vita privata e professionale, racchiusa anche nella sua autobiografia Anatomia di un cuore selvaggio. L'attrice racconta a Silvia Toffanin le violenze subite dalla madre all'età di nove anni: “Ho iniziato a scrivere questo libro prima di perdere mia madre. Non so perché mia madre mi abbia fatto quelle cose quando ero piccola. Era giovane, aveva 26 anni e con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l’avrei fatta”. Asia Argento parla del giorno in cui ha lasciata casa a 14 anni e del suo rapporto con il papà Dario Argento: “Il giorno del mio quattordicesimo compleanno è stata l’ultima volta in cui mamma mi ha picchiata. Me ne sono andata di casa, ho raccontato tutto a mio padre che, da quel momento, mi ha preso con lui. Quando si è reso conto che ero stata vittima di violenze si è responsabilizzato molto come genitore e mi ha dato una stabilità che non avevo mai avuto. Oggi con papà ho un rapporto bellissimo e intenso. È stata la persona che mi è stata più vicina quando mia mamma ha iniziato a stare male”. Nonostante le difficoltà Asia ha perdonato mamma Daria, scomparsa lo scorso 26 novembre: “È stata una nonna straordinaria e quindi le ho perdonato tutto. Quando l’ho vista l’ultima volta l’ho ringraziata per tutto quello che aveva fatto per me. Non esiste un dolore così, perdere il punto di riferimento più grande dopo un rapporto così contrastato è stato ancora più doloroso. Ma ora che si è chiuso il cerchio posso iniziare a vivere veramente”.

A Silvia Toffanin, l’attrice racconta un altro periodo buio, vissuto in seguito alla scomparsa di sua sorella Anna: “Era una ragazza che aveva sofferto tanto e io soffrivo per lei. Vedermela strappata via da un incidente stradale è stato inimmaginabile. Quando è successo sono caduta in una forte depressione, sono stata sei mesi a letto". Inoltre, Asia spiega il potere salvifico che ha avuto nella sua vita il cinema: "Ho fatto uso di molte sostanze stupefacenti, soprattutto ai rave party dove giravano droghe fortissime. In quel caso, il cinema mi ha salvato la vita”.

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