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Quarto Grado
IL GIALLO
26 maggio 2022

Giuseppe Pedrazzini, le ultime notizie: il ruolo della figlia e del genero di Beppe

Il corpo dell'uomo, 77 anni, è stato ritrovato in un pozzo. Che ruolo hanno la figlia e il genero dell'uomo? Tutte le ultime notizie sulle indagini a Quarto Grado

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Venerdì 27 maggio a Quarto Grado si torna a parlare del giallo della morte di Giuseppe Pedrazzini, l'uomo di 77 anni il cui corpo è stato ritrovato in un pozzo vicino casa a Cerrè Marabino, una frazione di Toano, in provincia di Reggio Emilia. Qui sotto, ripercorriamo il caso di Beppe Pedrazzini.

Beppe Pedrazzini: il ruolo della figlia e del genero

Dopo la scarcerazione, per il genero Riccardo Guida, la figlia Silvia Pedrazzini e la moglie Marta Ghilardini il Gip ha applicato la misura cautelare dell'obbligo di dimora e di firma. Su di loro restano i sospetti: gli inquirenti vogliono capire perché non hanno mai denunciato la scomparsa del pensionato. Una nuova intercettazione, che andrà in onda nella puntata del 27 maggio di Quarto Grado, potrebbe chiarire alcuni interrogativi sull'accaduto. Nelle ultime settimane, Marta Ghilardini, la moglie di Beppe, la figlia e il genere hanno rilasciato alcune interviste in cui si dichiarano innocenti e replicano agli attacchi ricevuti da altri parenti e amici del defunto.

Beppe Pedrazzini: la scomparsa

Giuseppe Pedrazzini, detto il Beppe, è un uomo di 77 anni che abitava in un casolare con la moglie Marta, la figlia Silvia e la suocera a Toano, sull'appennino emiliano. L'uomo, ex stalliere, era in pensione ed era conosciuto da tutti in paese perché continuava a lavorare come taglialegna e a coltivare il suo orto. I problemi sarebbero iniziati a dicembre, dopo la morte della suocera. Flavio, il nipote, l'avrebbe visto l'ultima volta il 7 dicembre 2021, poi l'anziano si sarebbe infortunato alla gamba cadendo dalla legnaia. Una vicina l'avrebbe poi visto il 20 gennaio, e nelle settimane seguenti avrebbe chiesto di salutarlo ma i familiari avrebbero sempre risposto con una scusa per non farglielo vedere.

Beppe Pedrazzini: il ritrovamento nel pozzo

Per mesi, nessuno riesce a mettersi in contatto con Beppe: né i familiari che chiamano a casa, né i vicini o i conoscenti che - preoccupati perché non lo vedono da mesi - vanno a fargli visita. Ma la moglie, la figlia e il genero Riccardo avrebbero impedito a chiunque di entrare in casa. Il nipote Flavio allerta i Carabinieri e iniziano le ricerche: il corpo dell'anziano viene ritrovato in un pozzo coperto da una pesante lastra metallica, poco lontano dal casolare.

Beppe Pedrazzini: le indagini

Dopo un lungo interrogatorio, vengono fermati la moglie, la figlia e il genero, accusati di omicidio e occultamento di cadavere. I sospetti virano su di loro che non hanno mai denunciato la scomparsa dell'anziano e anzi avrebbero continuato a ripetere, a vari testimoni, che l'anziano si trovava in convalescenza in casa. Successivamente i tre familiari vengono scarcerati: il fermo non è stato convalidato e sui tre parenti restano le accuse di soppressione di cadavere. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE

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