Stop al Ddl Zan, Luxuria e Cecchi Paone contro Coruzzi: "Dovresti essere contento"
A Pomeriggio Cinque, si accende la discussione dopo lo stop dal Senato per il Ddl Zan
"Dovresti essere contento e festeggiare che non c’è la legge Zan". A Pomeriggio Cinque, Alessandro Cecchi Paone, in collegamento dall'esterno del Senato insieme a Vladimir Luxuria, accusa Mauro Coruzzi di non aver difeso il Ddl Zan. La proposta di legge è stata bloccata oggi dal Senato approvando a scrutinio segreto la "tagliola" chiesta da Lega e FdI. "Non sono per niente contento e mi dà fastidio che sia stata affossata la legge", si difende Coruzzi, e continua: "Mi dà ancora più fastidio che non ci sia la possibilità di esprimere un’opinione e un parere diverso da quello che sembra essere il parere della maggioranza". Vladimir Luxuria spiega: "Purtroppo esiste un’omofobia di strada che è quella degli insulti dei ragazzi che magari si sporcano le mani a picchiare un gay, una lesbica e una trans, ma anche un’omofobia di palazzo, di chi si sporca la coscienza. Oggi non aver approvato questa legge vuol dire mandare un messaggio: se voi picchiate una persona per la sua identità sessuale non vedrete applicata la stessa aggravante che viene applicata per chi picchia una persona per la sua etnia o la sua identità religiosa".