Morte Beppe Pedrazzini, parla la moglie: "È andato via in macchina con un'altra persona"

A Pomeriggio Cinque parla Marta, la moglie di Giuseppe Beppe Pedrazzini, l'uomo di 77 anni trovato morto in un pozzo vicino alla sua casa a Toano, in provincia di Reggio Emilia, l’11 maggio scorso. Il 16 maggio, il giudice ha scarcerato la figlia, la moglie e il genero di Giuseppe finiti in manette dopo il ritrovamento del cadavere dell'uomo. Dopo le parole del fratello di Beppe, Marta replica: “Nulla di quello che hanno detto è vero. Suo fratello poteva venire, nessuno lo ha mai cacciato. Io non ho mai cacciato nessuno. La porta era aperta". Sulle condizioni di salute del marito, la donna aggiunge: "Non riusciva più a guidare la macchina e il trattore. Non aveva più la sensibilità nelle gambe. Non era rinchiuso in casa, faceva dei giretti con me. Stava a braccetto con me con il bastone. Aveva un’ernia e aveva cominciato ad avere poco appetito". "Perché non riuscivano a parlare neanche al telefono con il fratello e la sorella?", chiede Barbara d'Urso. Marta racconta la sua verità sull'accaduto: "Lui non aveva il cellulare, ma quando c’era la chiamata di qualcuno, io glielo passavo. Lui è andato via con un’altra persona in macchina. Io non so chi sia quella persona; quando è successo, io ero fuori casa". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE