IL CASO
Denise Pipitone e Olesya Rostova, tutta la storia
Dalla scomparsa della bambina di Mazara del Vallo nel 2004 all'appello di Olesya alla tv russa: cosa c'è da sapere
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Denise Pipitone: la storia
Denise Pipitone è una bambina di quasi 4 anni di Mazara Del Vallo - in provincia di Trapani, in Sicilia - che l'1 settembre 2004 scompare dal cortile di casa dove sta giocando. La sua scomparsa diventa presto un caso nazionale e le ricerche si allargano in tutta la penisola. Quando una guardia giurata, a Milano, filma una bambina in compagnia di una famiglia di nomadi che assomiglia a Denise, gli inquirenti indagano anche su questa pista oltre a quella familiare. In tanti anni però la verità non è emersa e i processi non hanno individuato un colpevole.
Oltre 16 anni dopo una ragazza di circa 20 anni, dalla trasmissione televisiva russa Lasciali parlare, racconta di esser stata rapita e di esser stata portata in un campo rom nel 2005, a circa 5 anni. Da bambina avrebbe quindi fatto l'elemosina per strada, prima di essere individuata dai servizi sociali, essere portata in orfanotrofio ed esserle assegnato il suo nome attuale, Olesya Rostova. La ragazza lancia quindi un appello per ritrovare la sua vera famiglia.
"Martedì 23 marzo, dopo aver visto la trasmissione russa, ho segnalato all'organizzazione che si occupa delle ricerche di Denise Pipitone che ho visto una ragazza che assomiglia a Denise". A Pomeriggio Cinque viene fatto ascoltare il videomessaggio esclusivo della donna russa che ha fatto la segnalazione su Olesya, facendone emergere le analogie e una certa somiglianza fisica con Denise.
"La morfologia è significativamente diversa. La bambina ha un padiglione molto più arrotondato. Anche l’orecchio sinistro differisce nella forma da quello della bambina", dice a Pomeriggio Cinque il dottor Musio compara i due padiglioni auricolari di Denise e Olesya.
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