Denise Pipitone, Piera Maggio sulla ricompensa offerta da Tony di Piazza

Dopo la buona notizia della riapertura delle indagini da parte della Procura di Marsala, che vuole approfondire le dichiarazioni dell’ex Pm che indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone, ancora novità sul caso che da 17 anni appassiona e sconvolge l’Italia. Ospite telefonica di Mattino Cinque, Piera Maggio (mamma della piccola Denise, rapita 17 anni fa da Mazara del Vallo), commenta la notizia secondo la quale l'ex Presidente del Palermo calcio, Tony Di Piazza, avrebbe offerto una ricompensa di 50 mila dollari a chi fornisca notizie utili su Denise. “È sicuramente una persona molto sensibile, che sarà stato toccato talmente tanto da questa situazione da rendersi disponibile. Anche all’inizio quando è scomparsa Denise dei benefattori avevano messo a disposizione delle somme per far sì che qualcuno parlasse e dicesse la verità. Non chiamiamola taglia, ma magari ricompensa. Ringraziamo veramente di cuore questo imprenditore, è un gesto molto sensibile. Sicuramente magari, chi lo sa, con questa proposta chi ha avuto un tentennamento si può rafforzare un po' di più e può fornire maggiori dettagli su cose che sa”. Nel frattempo, come ricordato, i magistrati della Procura di Marsala starebbero vagliando le dichiarazioni di Maria Angioni, ora giudice a Sassari e che 17 anni fa indagò sul caso. La donna avrebbe dichiarato di avere avuto il sospetto di fughe di notizie e che alle persone all’epoca intercettate telefonicamente dagli inquirenti fosse stato detto che i telefoni erano sotto controllo. La speranza per il ritrovamento della ragazza si era accesa qualche giorno fa dopo la vicenda di Olesya Rostova, la pista russa che però si era rivelata falsa. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY INFINITY MAGAZINE