Denise Pipitone, la guardia giurata: "Ci ripenso ogni giorno"

"La somiglianza con Denise era molto forte. Poi quel giorno faceva molto caldo e lei era tutta coperta, con un cappuccio, e parlava italiano. Sotto l'occhio aveva un graffio rimarginato come Denise: fu quello che mi spinse ad avvisare le autorità, che però mi dissero di non intervenire perché stava arrivando la volante". In studio a Mattino Cinque parla Felice Grieco, la guardia giurata che un mese dopo la scomparsa di Denise Pipitone fece una segnalazione dopo aver visto una bambina molto simile in compagnia di una famiglia di nomadi a Milano. "Negli ultimi minuti si innervosirono molto, perché vedevano che io gli stavo addosso e stavo al telefono", racconta la guardia giurata, "se non avesse avuto quel cappuccio in testa, sarei stato un po' più sicuro, l'avrei presa con me e mi sarei fatto chiudere in banca per aspettare le autorità. Ci ripenso tutti i giorni, sono un genitore anche io: vorrei tornare indietro e fare di testa mia". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY INFINITY MAGAZINE