Mediaset Infinity logo
Mediaset Play
Catalogo
Dirette Tv
Channels
Cerca
Mediaset Play
Secondo capitolo
04 maggio 2020

Il Signore degli anelli – Le due torri: cosa ha aggiunto il film rispetto al libro

Il secondo capito della saga andrà in onda lunedì 4 maggio su Canale 5. Ecco 3 scene che sono state aggiunte alla versione cinematografica

Condividi:
Il Signore degli anelli – Le due torri: cosa ha aggiunto il film rispetto al libro

Dopo Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’anello andrà in onda il 4 maggio Il Signore degli Anelli – Le due torri in prima serata su Canale 5. È il secondo capitolo della trilogia creata da J.R.R. Tolkien: la guerra per il potere nella Terra di Mezzo ha finalmente inizio e si consuma la prima vera battaglia di tutta la saga. Gli uomini si trovano a combattere il male che prende la forma di orchi, orchetti e mannari assetati di sangue e vendetta. Gli effetti speciali e la realizzazione cinematografica del secondo libro sono sicuramente avvincenti: Peter Jackson riesce a dare vita al mondo fantastico della Terra di Mezzo senza sacrificare troppo del romanzo originale. Anzi, il film ha aggiunto delle scene non presenti nella versione di Tolkien. Una scelta azzardata ma che sembra essere stata sicuramente quella giusta visto sia il grande successo di critica, il film ha vinto due premi Oscar nel 2003, sia di botteghino. Di seguito tre delle scene che Peter Jackson ha voluto aggiungere alla trama del libro.

Il Signore degli anelli – Le due torri: cosa ha aggiunto il film rispetto al libro

1. L’attacco dei mannari Durante la fuga al fosso di Helm re Théoden e il suo popolo, accompagnati da Aragon, Legolas e Gimli, sono attaccati da mannari e orchetti. La battaglia è feroce e all’ultimo sangue: gli animali sono assetati di sangue e uccidono chiunque sia sul loro cammino. Gli uomini riescono a costringerli alla fuga ma a caro prezzo: i caduti sono molti e tra di loro, si pensa, ci sia anche Aragon. Sul campo di battaglia del cavaliere infatti non c’è più traccia se non la collana donatogli dall’elfa Arwen sul bordo di un precipizio. Si pensa subito che sia caduto dal burrone e morto. La supposizione si rivela presto sbagliata: Aragon è sì caduto dal burrone ma è riuscito a mettersi in salvo anche grazio al suo cavallo Brego. I due si dirigono al fosso di Helm ma lungo la via si imbattono nell’esercito di Saruman: un lunga fila senza fine di orchi e orchetti pronti alla battaglia si avvicina al fragile rifugio degli uomini. Aragon riesce ad anticipare l’arrivo del nemico e ad avvisare re Théoden dell’imminente pericolo: le mura del fosso di Helm non reggeranno all’attacco delle schiere di Isengard. Tutto questo non è presente nel libro: nessuno avvista il nemico arrivare ma compare all’improvviso come “un grande campo di grano nero scosso da una bufera di guerra, ove ogni spiga brillava di luce pungente”.

Il Signore degli anelli – Le due torri: cosa ha aggiunto il film rispetto al libro

2. L’arrivo degli elfi È questa l’atmosfera che gli uomini di re Théoden si trovano a vivere nella versione cinematografica de “Le due torri” poco prima la battaglia del fosso di Helm. La paura tra le schiere dei soldati in attesa dell’arrivo dell’esercito di Saruman sale di secondo in secondo. Ecco che all’improvviso, alle porte non arriva il nemico ma un alleato tanto prezioso quanto inaspettato: gli elfi da Lòrien. Le forze in più faranno la differenza nella battaglia a venire, almeno nella versione cinematografica. Infatti, nel libro quest’aiuto non arriverà mai: gli uomini da soli sconfiggeranno gli orchi che alla fine “gridavano e gemevano, perché il giorno era giunto recando terrore e meraviglia”.

Il Signore degli anelli – Le due torri: cosa ha aggiunto il film rispetto al libro

3. La storia d’amore tra Aragon e Arwen Ogni bel film che si rispetti racconta una storia d’amore ed è così anche per “Il Signore degli Anelli”. Ne “Le due torri” il regista Peter Jackson ha voluto inserire delle scene non presenti nel libro tra Arwen e Aragon. La premonizione dell'elfa su un futuro felice con il cavaliere e la possibilità di una famiglia insieme crea quel tanto di respiro (e di speranza per gli spettatori) tra una battaglia e l’altra da dare il giusto ritmo all’intera narrazione. Qui i link per leggere altri articoli sulla saga di Il Signore degli anelli: Il Signore degli Anelli, tutta la trilogia in onda su Canale 5 Il Signore degli Anelli: le differenze temporali tra il libro e il film

Copyright ©1999-2024 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati.