Viaggi nello spazio
27 aprile 2022

Astrosamantha nello spazio

Il lancio della Crew-4 di SpaceX verso la ISS (International Space Station), con a bordo la nostra Samantha Cristoforetti

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Mercoledì 27 aprile Focus ha raccontato il lancio della Crew-4 di SpaceX verso la ISS (International Space Station), con a bordo la nostra Samantha Cristoforetti. La missione fa parte della ISS Expedition 67, iniziata lo scorso 30 marzo, il cui termine è previsto per il prossimo settembre. Samantha Cristoforetti nasce a Milano il 26 aprile 1977, ma è originaria di Malé, città in cui cresce. Nel 1994 decide di approfondire il proprio percorso scolastico trasferendosi negli Stati Uniti dove, grazie al Programma Intercultura, frequenta per un anno la Saint Paul Central High School di Saint Paul, in Minnesota. Compie gli studi superiori prima a Bolzano e poi a Trento, conseguendo la laurea magistrale in Ingegneria meccanica all'Università di Monaco di Baviera, nel 2001. Sempre nell'ambito degli studi universitari, trascorre quattro mesi all’Istitut Supérieure de l'Aéronautique et de l'Espace di Tolosa, lavorando a un progetto sperimentale di aerodinamica. Ha scritto la tesi sui propellenti solidi per razzi, durante un soggiorno di ricerca di dieci mesi all'Università di Tecnologie Chimiche Mendeleev di Mosca. Nel 2005 si laurea in Scienze aeronautiche, all'Università Federico II di Napoli. Parla italiano, tedesco, inglese, francese, russo e sta studiando il cinese. Le sue passioni sono, principalmente, lettura, escursionismo, immersioni subacquee, yoga. È una fan del franchise Star Trek e possiede alcune uniformi della Flotta Stellare. Quando non è in missione vive col partner Lionel Ferra, francese, ingegnere, e i loro due figli, Kelsi Amel e Dorian Lev, vicino al centro astronautico dell'ESA a Colonia, in Germania. È molto attiva nel campo della divulgazione scientifica. Utilizza Twitter e ora anche Twich, per fornire continui aggiornamenti su preparazione e missioni. Il 12 febbraio 2015 partecipa alla terza serata del Festival di Sanremo, con un'intervista di Carlo Conti in collegamento con la ISS, realizzata poche ore prima della messa in onda. È protagonista del docufilm, AstroSamantha - La donna dei record nello Spazio. Ha pubblicato due libri: Nello Spazio con Samantha, per Feltrinelli Kids, e Diario di un'apprendista astronauta, in Le polene, per La nave di Teseo. Le è stato dedicato un asteroide, 15006 Samcristoforetti. Nel 2016 le intitolano un nuovo ibrido di orchidea spontanea, scoperto in Salento, denominato Ophrys ×montalciniae nothosubsp. cristoforettiae. La Mattel le consacra una Barbie, quale modello positivo cui ispirarsi. È Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (20 luglio 2015) e Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica (6 marzo 2013). Nel 2015 è stata nominata ambasciatrice UNICEF. Ha ricevuto due lauree honoris causa: in Bioingegneria dall'Università degli Studi di Pavia e in Ingegneria aerospaziale dal Politecnico di Torino. Carriera: inizia nel 2001, come pilota dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, arrivando al grado di Capitano. Nel maggio 2009 viene selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e, dopo cinque anni, diventa la prima astronauta di nazionalità italiana a effettuare un volo spaziale. Pilota Militare: esce dall'Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 2005 col grado di Ufficiale nel ruolo di Navigante normale. Durante gli studi si distingue come allieva modello, ricevendo la Sciabola d'Onore assegnata a chi è primo della classe per tre anni consecutivi. Pilota di Guerra: successivamente, tra 2005 e 2006, si specializza negli Stati Uniti con il programma Euro-NATO Joint Jet Pilot Training, alla Sheppard Air Force Base di Wichita Falls, in Texas, e poi viene assegnata al 132º Gruppo Volo del 51º Stormo di Istrana, a Treviso. A dicembre 2019, non senza polemiche, annuncia il congedo dall'Aeronautica Militare, in concomitanza col termine della ferma obbligatoria di 19 anni che la legava alle Forze armate. Astronauta: dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), prima donna italiana e terza europea in assoluto, risultando tra i sei migliori di una selezione alla quale prendono parte 8.500 tra uomini e donne. Con l’Expedition 42 e 43 consegue il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (200 giorni). Ora si sta preparando per la ISS Expedition 67. ISS Expedition 42/43: prima missione, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015. Prima volta di una donna italiana nello spazio e settima di un astronauta italiano (preceduta da Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori, Luca Parmitano). La preparazione per la missione dura più di due anni e si è svolge principalmente a Zvëzdnyj Gorodok, a Star City, centro di addestramento russo degli astronauti. Viene istruita per: procedure di emergenza sulla ISS e sulla Sojuz, compresa una simulazione in una centrifuga a 8g, otto volte la gravità terrestre; per un rientro anomalo; per la sopravvivenza in acqua; per operazioni di igiene personale, pulizia degli ambienti, lubrificazione degli apparati meccanici. Diario: tiene una memoria dettagliata della missione, da 500 giorni prima a 200 giorni dopo la partenza, quando rientra sul suolo kazako. Utilizza Google+ in lingua in inglese e viene tradotta quasi istantaneamente in italiano, francese, spagnolo. Nel programma della missione, esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e stampa 3D in assenza di peso, in modo da sperimentare anche la possibilità di produrre pezzi di ricambio per la stazione stessa, senza dover dipendere dagli invii da Terra. Testa in prima persona i dispositivi del programma Drain Brain, del prof. Paolo Zamboni, del Centro Malattie Vascolari dell’Università degli Studi di Ferrara, sulla diagnosi gravitazionale del ritorno venoso cerebrale in telemedicina. NEEMO 23: dal 10 al 22 giugno 2019 al comando della missione, parte del programma NASA che studia la vita umana nel laboratorio sottomarino Aquarius, in vista di future esplorazioni spaziali. ISS Expedition 67: durante la permanenza, dal 23 aprile al settembre 2022, l’astronauta sarà leader del Segmento Orbitale Americano (USOS), che comprende i moduli e i componenti americani, europei, giapponesi e canadesi della Stazione Spaziale. L’equipaggio è composta da: Russia Oleg Artem'ev Roscosmos Comandante terzo volo Russia Denis Matveev Roscosmos primo volo Russia Sergej Korsakov Roscosmos primo volo Stati Uniti Kjell Lindgren NASA secondo volo Stati Uniti Robert Hines NASA primo volo Stati Uniti Jessica Watkins NASA primo volo Italia Samantha Cristoforetti ESA secondo volo

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