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IL RICORDO
05 novembre 2021

D'Iva, Iva Zanicchi e il ricordo di Ok, il prezzo è giusto!

La cantante e conduttrice ricorda lo storico quiz a premi di Canale 5 e confessa: "Ho rischiato tante volte il licenziamento"

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"Sono una voce un po’ particolare, sono quella voce che ti ha presentato lavatrici, elettrodomestici, materassi, motorini". A D'Iva, il nuovo programma evento di Iva Zanicchi su Canale 5, interviene Raffaella Bragazzi, la voce di Ok, il prezzo è giusto!. Iva Zanicchi ricorda lo storico programma di Canale 5 che ha condotto per tredici anni a partire dal 1987, subentrando a Gigi Sabani. L’ultima edizione fu invece presentata da Maria Teresa Ruta. "Ma che emozione", commenta la cantante nel risentire la misteriosa voce del quiz. Nell'omaggiare il programma cult, Andrea Pucci chiede a Iva Zanicchi come è diventata una conduttrice televisiva: "Mi ha chiamata Silvio Berlusconi che mi ha detto: Signora, l’ho vista a Premiatissima e io avrei una proposta da farle: un quiz. E io ho risposto: No, grazie dottore. Io sono una cantante". Alla fine, però, Berlusconi è riuscito a convincerla: "Mi ha fatto visitare tutta la casa, mi ha portata nel suo teatro con un bellissimo pianoforte e si è messo a cantare lui. Ha cantato per un’ora. Poi mi ha detto: Signora Zanicchi, lavora per un mese, fa un po’ di puntate e se non le piace, lascia". Pucci riconosce a Iva Zanicchi un primato: "Sei stata la prima donna a condurre dei quiz televisivi nel mondo". "Ho rischiato tante volte il licenziamento", scherza la cantante, "quando arrivavano le vetrine finali io suggerivo".

Il programma a premi debutta il 21 dicembre 1983 e si ispira al format americano The Price Is Right. Nella memoria di tutti è rimasta l'iconica sigla di apertura, composta da Augusto Martelli, durante la quale i concorrenti selezionati tra il pubblico erano chiamati a giocare nel tentativo di superare la manche iniziale e portare a casa il ricco montepremi in palio. Il gioco più popolare rimane quello della ruota, che ha dato vita al tormentone del “Cento”: i concorrenti avevano a disposizione due giri, con l’obiettivo di avvicinarsi maggiormente al cento, senza però superarlo. Chi riusciva a centrare tale cifra al primo giro, vinceva un milione di lire. Dopo una serie di sfide, i finalisti dovevano superarsi indovinando il prezzo complessivo degli oggetti mostrati in una vetrina, che potevano essere vinti. Dai grandi elettrodomestici agli strumenti elettronici più moderni, dai gioielli alle automobili, rivediamo quelli più particolari nel video qui sotto.

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