Agguato a Napoli, migliorano le condizioni di Noemi
Intanto il presunto killer si difende: “Non sono stato io”
Migliorano le condizioni della piccola Noemi, la bambina di tre anni ferita a Napoli durante un agguato di camorra. La bambina si è risvegliata venerdì mattina e sta meglio, è ancora sedata, ma in maniera differente rispetto al precedente coma farmacologico. La prognosi rimane comunque riservata, perché ciò che è successo, soprattutto per una bimba di quell’età, è molto grave e ha avuto un grosso impatto a livello fisico, ma ora respira autonomamente. “Questa è la notizia più positiva – spiega Guglielmo Mastroianni, inviato di Mattino Cinque – perché era stata colpita proprio ai polmoni”. C’è dunque un cauto ottimismo. Intanto l’accusato si difende: “Non sono stato io”, ma le testimonianze contro di lui sono molte. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE